Il settore della logistica e del trasporto è un’industria che impiega più di 950.000 persone, una cifra molto interessante per chi desidera iniziare o cambiare la propria carriera professionale.
Ma, nello specifico, quali sono i profili professionali nella logistica e quali sono i requisiti per poterli esercitare?
È senza dubbio il profilo più richiesto nel settore della logistica.
I loro compiti si basano sull’assistenza al carico e allo scarico dei camion, sul controllo e sull’ordinazione della merce, sul controllo delle scorte di prodotti, sulla loro preparazione e sull’aggiornamento del registro di magazzino.
Questi profili professionali della logistica richiedono un minimo di istruzione secondaria obbligatoria.
Tuttavia, esistono corsi di formazione specializzati, come quello per carrellista o magazziniere, che aiutano ad avere una solida base per lo svolgimento del lavoro e a migliorare il curriculum.
Il secondo profilo più ricercato nel settore è quello del caporeparto di magazzino.
Si tratta di persone che manovrano carrelli elevatori e sono responsabili della ricezione, del posizionamento di colli pesanti su pallet e della preparazione di ordini e imballaggi.
A dispetto di quanto suggerisce il nome, questo professionista non si concentra solo su un compito specifico.
Nel caso degli operatori di carrelli elevatori, essi svolgono altre mansioni complementari, come la revisione delle bolle di consegna.
Per accedere a questa posizione, è necessario seguire una formazione sui carrelli elevatori per essere in grado di maneggiare i macchinari.
Questo è probabilmente uno dei profili professionali della logistica che ha acquisito molta rilevanza negli ultimi anni a causa della notevole crescita dell’e-commerce.
L’autista addetto alle consegne ha il compito di portare le merci a destinazione e di pianificare gli orari e i percorsi più efficienti.
Questo compito può essere molto più semplice se si utilizza un ottimizzatore di percorsi.
Inoltre, organizza la merce nel suo furgone e comunica direttamente con i clienti.
Per poter lavorare come tale, è necessario essere in possesso almeno di una patente di guida di tipo B.
Nell’ambito delle posizioni manageriali, questo è uno dei profili professionali più richiesti nella logistica.
Le mansioni tipiche comprendono il coordinamento delle merci in entrata e in uscita, il controllo del magazzino e la supervisione della preparazione e del carico dei veicoli.
Come si vede, si tratta di una posizione di responsabilità in cui l’obiettivo principale è ridurre al minimo gli errori e mantenere il controllo delle scorte.
Per questo lavoro è solitamente richiesta una laurea in logistica, gestione della supply chain, amministrazione aziendale o simili.
Oltre a possedere conoscenze tecniche del software di gestione del magazzino e dei database.
È uno dei profili professionali della logistica più influenzati dalla trasformazione digitale del settore, grazie alla capacità di gestire e pianificare vari processi logistici.
I loro compiti comprendono l’organizzazione dei colli, il monitoraggio delle scorte, la programmazione dei turni dei veicoli e dei trasportatori, la preparazione della documentazione di spedizione e il monitoraggio accurato degli ordini.
Come si è visto, un Logistics Administrator deve conoscere i software di gestione della logistica e dei trasporti.
Per non parlare delle consuete competenze amministrative, come l’automazione d’ufficio e la contabilità di base.
Per questo è richiesta una laurea in Supply Chain, Logistica, Business Administration o simili.
Si tratta di un membro chiave del team per rendere redditizie le operazioni logistiche, perché la sua missione principale è scegliere e negoziare i prezzi migliori con i fornitori dell’azienda, concordare le condizioni di fornitura, controllare l’inventario e avere pronta la documentazione necessaria.
Questa professione ha indubbiamente un profilo commerciale con alcuni compiti amministrativi e agisce in accordo con i valori aziendali e a beneficio dell’azienda.
Ad esempio, se sono impegnati nella sostenibilità, i loro compiti consisteranno nel trovare fornitori ecologici.
Per poter accedere a questa posizione si consiglia di avere una laurea in Logistica, Supply Chain Management, Business Administration o simili, oltre a saper gestire i software di gestione dei fornitori e delle terze parti.
Si tratta di una professione un po’ sconosciuta fino ad ora, ma che si distingue per avere la massima proiezione professionale e per essere ben remunerata.
Questi specialisti si occupano di gestire e organizzare tutti gli approvvigionamenti, la produzione e la distribuzione delle merci di un’azienda per i suoi clienti.
È uno dei profili professionali più importanti del settore, perché si occupa di gestire l’intera catena di approvvigionamento dell’azienda, dalle materie prime alla distribuzione dell’ultimo miglio al cliente finale.
Un’altra delle loro funzioni è quella di supervisionare e formare il personale, soprattutto quando si tratta di implementare nuovi software gestionali.
I requisiti per diventare Supply Chain Manager sono il possesso di una laurea in Logistica, Supply Chain o simili e la conoscenza tecnica di software come SAP e ERP.
È possibile che in alcuni casi sia richiesto un master in Supply Chain Management.
È chiaro che il settore della logistica e dei trasporti è in piena espansione e quindi sono richiesti sempre più profili specializzati in ciascuna delle funzioni della supply chain.
Oltre al fatto che spesso viene richiesta la conoscenza di vari software specifici a causa della crescente digitalizzazione del settore, che si rivela molto necessaria.