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Supply Chain Manager: competenze, responsabilità e guadagni
Il ruolo del Supply Chain Manager: competenze richieste, responsabilità e retribuzione. L'analisi dettagliata per comprendere questa figura cruciale nella logistica moderna


Non si può non sapere

Supply Chain Manager: definizione, competenze e guadagni

17 Luglio 2024

Il Supply Chain Manager è il responsabile dell’intera catena logistica, dal reperimento delle materie prime alla consegna del prodotto finale.
Gestisce e ottimizza ogni fase del processo, coordinando fornitori e magazzino, e assicurando che tutto funzioni senza intoppi per garantire l’efficienza aziendale.
Questo ruolo è diventato sempre più strategico con l’ascesa dell’eCommerce e della digitalizzazione, richiedendo competenze avanzate in logistica, gestione del personale e tecnologie digitali.

I settori strategici in cui agisce il SCM sono industrie di produzione, aziende della Grande Distribuzione, imprese che erogano servizi che necessitano comunque di approvvigionamenti materiali.

Supply Chain Manager: requisiti e competenze

Il Supply Chain Manager deve possedere una vasta gamma di competenze, tra cui capacità di pianificazione, organizzazione, controllo e ottimizzazione dei processi logistici.
Inoltre, deve avere doti di leadership, capacità negoziali e competenze informatiche.
La digital transformation richiede una “digital dexterity”, ovvero la capacità di adattarsi rapidamente alle nuove tecnologie e utilizzare strumenti avanzati come l’analisi dei dati e l’intelligenza artificiale.

Cosa fa il Supply Chain Manager

Il Supply Chain Manager ha tre aree principali di responsabilità:

  • Pianificazione della catena logistica: progettazione e ottimizzazione dei processi per la ricezione, lo stoccaggio, la distribuzione e la spedizione delle merci;
  • Gestione dei collaboratori: formazione e coordinamento di un team flessibile e competente, capace di adattarsi ai cambiamenti e alle emergenze;
  • Evoluzione digitale: implementazione di tecnologie digitali per migliorare l’efficienza e l’interoperabilità dei processi logistici.

Come si diventa Supply Chain Manager

Non c’è al momento in Italia un albo ufficiale o una norma che regolamenti la figura professionale.
Tuttavia per intraprendere questa carriera, è  solitamente richiesta la laurea in Economia, Ingegneria Gestionale o Logistica.
È fondamentale anche una formazione continua per mantenere aggiornate le competenze digitali e gestionali.
Corsi di specializzazione e certificazioni in supply chain management possono offrire un vantaggio competitivo.
Il ruolo del Supply Chain Manager è essenziale per le aziende produttive, commerciali e di servizi, rendendolo una figura chiave per il successo aziendale nella logistica moderna.

Quanto guadagna il responsabile della catena di produzione

In Italia, il salario medio annuale per questa posizione lavorativa è di circa 65.000 euro lordi, con variazioni in base all’esperienza e al settore.
Il raggio di stipendio varia dai 45.000 euro di una figura junior ai 120.000 di un senior.

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