Questo sito richiede JavaScript per funzionare correttamente. Si prega di abilitare JavaScript nel browser e ricaricare la pagina.
Chi è il Plant Manager? Tutto quello da sapere su ruolo e competenze
Il Plant Manager o Responsabile di Stabilimento, è una figura professionale sempre più diffusa in Italia, il suo compito è quello di garantire il corretto funzionamento dello stabilimento e il sostegno ai lavoratori che si muovono al suo interno.


Non si può non sapere

Chi è il Plant Manager? Tutto quello da sapere su ruolo e competenze

21 Luglio 2022

In Italia esistono diverse diciture che si riferiscono tutte alla figura del Plant Manager, può essere denominato Responsabile di Stabilimento, Capo Progetto o Manager di Prodotto.

Cosa significa Plant Manager?

Il Plant Manager, noto anche come Responsabile di Stabilimento, è una figura chiave nella gestione di impianti industriali e manifatturieri. Questo ruolo è cruciale per assicurare l’efficienza operativa e la produttività di uno stabilimento, supervisionando attività come la produzione, la manutenzione e il coordinamento dei team di lavoro. Il Plant Manager ha la responsabilità di ottimizzare i processi produttivi, mantenere alti standard di qualità e garantire la sicurezza dei lavoratori e delle apparecchiature.
Inoltre, questa figura funge da ponte strategico tra il management aziendale e il reparto operativo, contribuendo a tradurre obiettivi aziendali in risultati concreti. La sua esperienza e le sue competenze, sia tecniche che manageriali, sono fondamentali per identificare soluzioni efficaci a problematiche produttive e organizzative.

Cosa fa il Plant Manager?

Il Plant Manager è il professionista che presiede e organizza le operazioni quotidiane degli impianti di produzione dell’azienda, assicurando il funzionamento ottimale ed efficiente. Inoltre, questo professionista si occupa dei lavoratori, assegnando ruoli e funzioni, definendo orari di lavoro e produzione, formando i neoassunti.

Tra i vari compiti troviamo:

  • la raccolta e l’analisi dei dati di produzione al fine di ottimizzare i vari processi;
  • monitoraggio della sicurezza dei lavoratori e quella degli impianti;
  • monitoraggio delle apparecchiature di produzione e, se necessaro, della loro riparazione o sostituzione.

Quali sono le competenze di un Plant Manager?

Per ricoprire il ruolo di Plant Manager è necessario avere una Laurea triennale in Ingegneria Industriale, Gestione Aziendale o similari. In alcuni casi è possibile che lavoratori con anni di esperienza in fabbrica possono raggiungere la posizione di Plant Manager frequentando dei corsi di formazione appositi. Nel caso di stabilimenti molto grandi vengono selezionati per ricoprire questa posizione candidati in possesso di un Master in Gestione Aziendale.

Inoltre, per capire appieno i processi e le dinamiche interne dello stabilimento queste figure professionali passano molti mesi ad esercitarsi con l’azienda di cui fanno parte. Tra le soft skills più importanti per un Plant Manager sono la precisione, l’ordine e la meticolosità nello svolgere il proprio compito.

Tra le altre doti che deve avere ci sono:

  1. Capacità Interpersonali, deve essere in grado di parlare francamente ad ogni livello facendo emergere ciò che funziona e ciò che invece è da rivedere;
  2. Leadership, deve essere in grado di motivare i lavoratori nello svolgere il loro lavoro;
  3. Problem Solving, deve saper prendere decisioni velocemente per risolvere problemi;
  4. Time Management, deve essere in grado di rispettare date e scadenze, monitorando le tempistiche in modo preciso e ordinato.

Quanto guadagna un Plant Manager?

Lo stipendio di un Plant Manager in Italia varia in base a fattori come dimensione dell’azienda, settore industriale e localizzazione geografica. Secondo le più recenti ricerche di mercato, il guadagno medio annuo di un Plant Manager si aggira tra i 50.000€ e 80.000€, con punte che possono superare i 100.000€ nelle grandi multinazionali o in contesti industriali particolarmente complessi.
A livello di esperienza, un junior Plant Manager percepisce solitamente tra i 40.000€ e i 50.000€ lordi annui, mentre un professionista con oltre 10 anni di esperienza può aspirare a compensi superiori ai 90.000€. In aggiunta alla retribuzione base, molte aziende offrono bonus legati alla performance e altri benefit come auto aziendale, formazione continua e piani di sviluppo personalizzati.
Questi dati confermano l’importanza del Plant Manager nel contesto industriale moderno, rendendo questa figura altamente richiesta e ben remunerata.

Ricevi la newsletter gratuita per rimanere aggiornato sulle ultime novità del mondo della logistica





A proposito di Non si può non sapere