9 Giugno 2023

Leroy Merlin Italia, con i suoi 52 punti vendita e un articolato marketplace online, ha reinventato la propria catena logistica negli ultimi anni, grazie all’adozione di tecnologie innovative.
Il fulcro di questa evoluzione è stato l’offerta di servizi di alta qualità ai clienti, l’incremento dell’efficienza e la diminuzione delle emissioni di CO2.
Questo percorso di cambiamento è stato guidato da Luigi Manzoli, Leader Supply Chain Market, con l’aiuto di 8500 collaboratori sparsi su tutto il territorio nazionale.

Verso l’era della Digital Retail Company

Appartenente al colosso francese Gruppo Adeo, Leroy Merlin Italia ha iniziato nel 2017 a sperimentare con decisione la Digital Transformation, per evolversi in una Digital Retail Company.
Questo processo è stato ulteriormente incentivato dalla pandemia, che ha dato un significativo impulso alle vendite online.
A supporto di questa metamorfosi è nato il programma Supply Chain Digital Platform, che ha collocato l’Italia in una posizione di leadership all’interno del gruppo francese.
L’ambizioso progetto ha riguardato molteplici ambiti, dai trasporti alla fatturazione elettronica, passando per la gestione degli ordini e dei fornitori.
L’obiettivo?
Mettere al centro del processo di vendita e distribuzione il cliente, nel contesto complesso e dinamico di un’azienda che conta 29 milioni di clienti, una vasta gamma di prodotti, 52 punti vendita, 3 depositi e un marketplace.
L’avvento della digitalizzazione ha consentito di avere una panoramica completa sulla catena di fornitura, automatizzando processi cruciali come il Capacity Planning.

La rivoluzione digitale della Supply Chain

Da semplice retailer, Leroy Merlin Italia si è trasformata in un player omnicanale e oggi ambisce a diventare leader online.
La digitalizzazione ha avuto un impatto significativo sulla logistica: sempre più merci vengono spedite direttamente ai clienti finali, senza passare necessariamente per i punti vendita.
L’azienda ha perseguito con determinazione la riduzione delle emissioni di CO2, ottimizzando i percorsi di trasporto.
In collaborazione con il Politecnico di Milano, ha sviluppato indicatori per misurare l’impatto ambientale dei processi logistici.
Inoltre, grazie alla digitalizzazione di fatture e ordini, è stata significativamente ridotta la quantità di carta utilizzata, proseguendo così nell’impegno verso una maggiore sostenibilità.

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