In vista delle imminenti elezioni europee, la Confederazione dei trasporti e della logistica (Confetra) ha delineato una serie di priorità chiave nel suo nuovo “Manifesto 2024“.
Carlo De Ruvo, Presidente di Confetra, sottolinea la necessità di una politica europea che riconosca e rafforzi il ruolo della logistica, settore cruciale per l’economia ma attualmente afflitto da diverse problematiche.
Il manifesto evidenzia in particolare la valorizzazione del trasporto combinato, proponendo incentivi specifici per deviare dal predominante modello “tutto strada”.
Si enfatizza anche l’urgenza di affrontare le problematiche dei valichi alpini, essenziali per il commercio e la competitività dell’Italia, che rappresentano il 30% del Made in Italy con un flusso di beni stimato in 1.300 miliardi di euro annuali.
Un altro punto di grande rilievo è il ripristino della centralità del Mediterraneo.
Con le crisi internazionali e le difficoltà nel Canale di Suez, si rischia una marginalizzazione a favore dei porti del nord Europa, con gravi ripercussioni sulle rotte commerciali tradizionali.
De Ruvo critica le scelte politiche recenti, come la mancanza di trasparenza e realismo nella gestione dei dati e delle politiche del settore.
Richiede un approccio più integrato e realistico, citando l’esempio della Svizzera per il sostegno al trasporto ferroviario di merci.
Il manifesto chiede, inoltre, una riforma doganale che consideri adeguatamente le catene di approvvigionamento e le competenze tecnologiche, nonché un impegno per la sostenibilità attraverso una “neutralità tecnologica”, permettendo di utilizzare le migliori tecnologie disponibili senza vincoli eccessivi.
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