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Il futuro elettrico del trasporto merci in Italia: sfide e opportunità
La sfida dell'elettrico nel trasporto merci in Italia: nel 2022 solo il 4% dei veicoli commerciali immatricolati è elettrico. Leggi le evidenze del report di Kyoto Club e Motus-E sulle soluzioni per favorire la diffusione di una mobilità sostenibile


Trasporti Nazionali e Internazionali

Il futuro elettrico del trasporto merci in Italia: sfide e opportunità

3 Marzo 2023

Il settore del trasporto merci rappresenta un pilastro fondamentale dell’economia italiana.
Tuttavia, la maggior parte dei veicoli utilizzati per questo scopo sono ancora alimentati da carburanti fossili, generando elevate emissioni di CO2.
Secondo un recente rapporto di Kyoto Club e Motus-E, su 150mila veicoli commerciali leggeri immatricolati nel 2022, solo il 4% sono alimentati a batteria elettrica (BEV).
Nonostante questo dato, l’incremento delle immatricolazioni di veicoli elettrici nella categoria N1 sta aumentando costantemente, passando dai 640 del 2018 a oltre 4.000 nel 2022.

Qualcosa in più da sapere

L’Unione Europea ha recentemente introdotto standard più stringenti in termini di emissioni di CO2 per i nuovi veicoli pesanti, ponendo una sfida importante per l’industria del trasporto merci in Italia.
Tuttavia, questo può anche rappresentare un’opportunità per innovare e investire in nuove soluzioni sostenibili.

Per favorire la diffusione dei veicoli elettrici nel trasporto merci, il rapporto suggerisce diverse misure che coinvolgono Comuni, operatori di ricarica, fondi immobiliari, banche e operatori della logistica.
Tra le misure, si propone di installare punti di ricarica di media potenza nei parcheggi di carico e scarico su strada, riqualificare aree comunali per nodi di ricarica lungo il percorso in ambito urbano e applicare scontistiche sulla ricarica.

Inoltre, si suggerisce di promuovere il servizio di sharing di veicoli commerciali elettrici e di creare hub di ricarica in aree industriali dismesse, abbattendo i costi operativi dei veicoli e aumentando il tasso di utilizzo delle infrastrutture di ricarica.

Investire in soluzioni sostenibili per il trasporto merci non solo aiuta a ridurre le emissioni di CO2, ma può anche rappresentare una grande opportunità economica.
Secondo il rapporto, il settore potrebbe mobilitare fino a 10 miliardi di euro entro il 2030, generando una maggiore competitività per l’industria italiana e contribuendo allo sviluppo di un sistema di trasporto merci più efficiente e sostenibile.

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