1 Settembre 2022
Il Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha da poco approvato un decreto da 150 milioni di euro per gli anni dal 2022 al 2026 destinato a rafforzare la logistica agroalimentare.
Anche se i termini, le modalità e gli schemi per la presentazione delle richieste non sono stati ancora definite il Ministro ha delineato le disposizioni generali per l’attuazione della misura.
Ecco i dettagli
Nello specifico sono ammissibili al finanziamento i progetti destinati a:
- realizzare, rifunzionalizzare, ampliare, ristrutturare e digitalizzare aree, spazi e immobili connessi alle attività e ai processi logistici delle aree portuali;
- efficientare e migliorare la capacità commerciale e logistica attraverso interventi volti al potenziamento delle infrastrutture per il trasporto alimentare, anche al fine di ridurre i costi ambientali e le emissioni nel trasporto di materie prime, semilavorati e merci tra centri produttivi, centri logistici e mercati;
- migliorare l’accessibilità ai servizi hub e rafforzare la sicurezza delle infrastrutture portuali anche mediante l’utilizzo di tecnologie innovative e/o a ‘zero emissioni’;
- rafforzare i controlli merceologici volti a preservare la differenziazione dei prodotti per qualità, sostenibilità e caratteristiche produttive, anche al fine di ridurre gli sprechi alimentari;
- ridurre gli impatti ambientali attraverso interventi di riqualificazione energetica e incrementare il livello di tutela ambientale.
Il contributo è accessibile per le Autorità di sistema portuale, con un massimo di due progetti per soggetto richiedente.
Va specificato che un importo pari ad almeno il 40% delle risorse dedicate alla misura sarà destinato al finanziamento di progetti da realizzare nelle regioni del Mezzogiorno.
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