In vista del periodo natalizio e con il continuare della crisi pandemica le previsioni indicano un aumento dei volumi delle merci destinate ai consumatori finali.
Nonostante voci di corridoio facciamo sperare in una riapertura dei negozi 10 giorni prima di Natale, tutti i maggiori player del mondo della logistica stanno potenziando i loro organici in vista delle festività natalizie.
GLS, uno dei principali attori nel mondo della logistica con 70 centri di smistamento supportati da circa 28.000 mezzi, ha giocato d’anticipo investendo oltre 150 milioni di euro nel potenziamento della struttura logistica europea.
Investimenti pensati per rafforzare le capacità come spedizioniere internazionale e per orientare a livello europeo tutta la rete verso la sostenibilità.
I fondi infatti, non saranno finalizzati solo a far fronte al crescente flusso di lavoro in arrivo ma a potenziare la rete logistica del marchio.
GLS infatti prevede un aumento del 30-40% dei volumi durante il mese di dicembre, per questo motivo durante il picco di lavoro verrà rinforzato l’organico con oltre 2.500 collaboratori supplementari nella gestione delle spedizioni e verranno inseriti nella flotta altri 6.500 veicoli, tra furgoni per la consegna e il trasporto su lunga distanza.
Per supportare i suoi clienti GLS sta portando avanti la digitalizzazione del processo di spedizione, un esempio di questa digitalizzazione viene dall’utilizzo di scanner portatili di ultima generazione che permettono ai clienti un’interazione semplice e diretta con le merci durante la consegna.