(Comunicato stampa)

Ogni metro quadrato di un magazzino o centro di distribuzione ha un costo elevato, soprattutto nelle aree urbane densamente popolate. Le operazioni logistiche devono inoltre affrontare pressioni crescenti per movimentare più articoli in tempi sempre più rapidi.
Un sistema automatizzato di stoccaggio e prelievo (ASRS, Automated Storage and Retrieval System) risponde a entrambe le sfide ottimizzando lo spazio disponibile in una struttura e consentendo un accesso rapido e preciso agli articoli stoccati.

Le quattro principali tecnologie ASRS che rispondono alle esigenze di automazione e ottimizzazione dello spazio nei magazzini moderni

1. I trasloelevatori Vectura (stacker cranes) operano in corsie strette e raggiungono altezze fino a 50 metri, ideali per pallet e contenitori, sia in sistemi unit load che mini load.
2. I sistemi shuttle come PowerStore utilizzano navette autonome su scaffalature multilivello, garantendo alta densità di stoccaggio e velocità, perfetti per bin, scatole e pallet.
3. Il robotic cube storage, come AutoStore, offre la massima densità per piccoli carichi: i robot si muovono su una griglia e prelevano contenitori impilati, adattandosi anche a spazi complessi e ambienti a temperatura controllata.
4. Lo stoccaggio basato su AMR (Autonomous Mobile Robots) impiega robot mobili che trasportano scaffalature alle postazioni di picking, riducendo errori e tempi di spostamento, senza necessità di modifiche strutturali.

Per scegliere il sistema ASRS ideale occorre valutare:

• Caratteristiche dei prodotti (tipo di carico, varietà di SKU)
• Layout e vincoli di spazio (altezza, superficie, flusso operativo)
• Requisiti di produttività (velocità, gestione dei picchi)
• Densità di stoccaggio (utilizzo scaffalature >90%)
• Costi e scalabilità (CapEx/OpEx, modularità)
• Condizioni ambientali (temperature, efficienza energetica)
• Integrazione software (compatibilità WMS/WCS, gestione flotte)

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Articolo relizzato in parntership con Swisslog