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Anita a Bruxelles per la revisione del Libro Bianco dei Trasporti.
L’Associazione ha posto l'accento sulla mancanza di uniformazione delle norme sociali, salariali e fiscali dei vari Paesi membri.


Trasporti Nazionali e Internazionali

Anita a Bruxelles per la revisione del Libro Bianco dei Trasporti.

11 Marzo 2015

Si è riunito il 6 marzo scorso a Bruxelles il Comitato economico e sociale europeo (Cese) per la revisione del Libro Bianco dei trasporti 2011.
L’ appuntamento, durante il quale si sono trattati temi come il cabotaggio e il dumping sociale, ha visto la partecipazione per l’Italia dell’Associazione Nazionale delle Imprese di Autotrasporto merci e logistica (Anita), unica italiana ad essere invitata all’incontro.

Presenti anche le maggiori associazioni europee del trasporto e della logistica (FNTR, BGL, SKAL, Nordic Logistics Association), nonché altri rappresentati dei vari comparti del trasporto (vie navigabili, spedizionieri, Ferrovie dello Stato italiane, Deutsche Bahn, SNFC).

Anita – informa una nota – è intervenuta sui principali argomenti e ha posto l’accento sulla mancanza di uniformazione delle norme sociali, salariali e fiscali dei vari Paesi membri, sull’aggravamento del problema del social dumping e sulla necessità di un chiarimento in merito all’internalizzazione dei costi esterni.

Tali posizioni, contenute anche nella bozza preliminare del Cese per le quali Anita ha manifestato il proprio appoggio, sono state poi riprese dal rappresentante della Commissione Ue e da Roberto Parrillo, Presidente ETF (Fédération européenne des travailleurs des transports).
La revisione del Libro Bianco 2011 sarà realizzata tra la fine del 2015 e i primi mesi del 2016.





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