Ennesimo appuntamento di disagio nel mondo dei trasporti.
A farne le spese questa volta il servizio autostradale, location scelta dall’Associazione dei distributori di carburanti Anisa, aderente a Confcommercio.
Dalle ore 22:00 alle 6:00 di ogni notte a partire da questo martedì 3 aprile, l’erogazione sarà infatti limitata al solo servizio self service.
Il disagio si estenderà anche agli shop in cui le attività di vendita permarranno chiuse negli orari notturni e al personale di assistenza che verrà diminuito.
Le intenzioni sono quelle di proseguire la protesta ad oltranza, festività comprese, e non si esclude la possibilità di un disagio sempre maggiore, quale la chiusura notturna anche dei soli impianti self-service.
Ma le motivazioni, come fa sapere l’Associazione, sono ben più che valide: “una grave situazione di difficoltà delle imprese di gestione dei servizi oil nelle aree autostradali, determinata da una contrazione dei consumi nell’ordine di oltre un quarto rispetto a pochi anni or sono, dalle difficoltà delle relazioni economiche e commerciali con le aziende petrolifere, da pesanti sperequazioni nella condotta di formazione dei prezzi tra aree ed impianti all’interno dello stesso bacino di utenza”.
Un argomento, questo, che chiama a gran voce un’attenzione da parte delle autorità al fine di un’adeguata risoluzione.