Il progetto realizzato da Sogemar, società di trasporto intermodale interamente controllata dal Gruppo Contship Italia, che prevede il potenziamento delle infrastrutture del Terminal Intermodale di Melzo e la nascita di Oceanogate Italia, nuova società di trazione ferroviaria per il trasporto dei container, è realtà.
Grazie a un investimento di 5 milioni di euro, il Terminal Intermodale di Melzo è in grado di operare su una superficie pari a 160mila metri quadrati dotata di 14 chilometri di binari e 6 corsie in entrata e uscita per i camion automatizzate.
Parallelamente è stata presentata anche Oceanogate Italia: la nuova società di trazione ferroviaria per il trasporto dei container fondata nel 2010 da Sogemar (50%) e Trasporto Passeggeri Emilia Romagna (50%), che permette di collegare i porti dell’alto Tirreno e dell’alto Adriatico ai mercati del nord Italia e del centro Europa.
Oceanogate, con un fatturato, previsto per l’esercizio 2012, pari a 16,5 milioni di euro (compreso le manovre), si avvale di 70 collaboratori.
“La nascita di Oceanogate si inserisce in quel percorso di sviluppo del ramo intermodale del Gruppo Contship volto a creare una rete di collegamento porto-mercato di riferimento sempre più efficiente e competitiva”, ha dichiarato Giancarlo Laguzzi Ad di Oceanogate.
Ma facciamo un passo indietro: Contship ha trovato un partner pubblico in Trasporto Passeggeri Emilia Romagna, la società ferroviaria della Regione, è stata creata OceanoGate Italia (partecipazione 50 e 50) e che consente alla società di non dipendere più da Fs, con l’eccezione (spinosa) della richiesta delle tracce a Rfi, che di Fs è una controllata, ma a gestione autonoma per non creare distorsioni di mercato.