È stata rinviata ad oggi a mezzogiorno, su richiesta delle principali aziende di committenza, la seconda riunione che vede protagonista la drammatica situazione delle Bisarche che si protrae ormai da sei settimane.
La riunione punta a risolvere la vertenza del trasporto autovetture mentre i bisarchisti premono per avere l’intervento del Governo e dell’Antitrust.
Bisarche Italiane e i committenti si incontreranno così a Milano per cercare di trovare una risoluzione efficace alla situazione che aggrava ogni giorno di più il mercato dell’auto, che già non se la passa bene.
Ulteriore preoccupazione è data dall’assenza di intervento da parte del Governo, che continuamente viene sollecitato dai bisarchisti.
“Questo totale silenzio del Governo sulla vicenda è gravissimo”, commenta il portavoce di Bisarche Italiane, Beniamino Ermocida.
“O non si è compreso il problema, oppure c’è indifferenza nei confronti dei conflitti che emergono nel mondo produttivo e comportano la sospensione delle attività di intere fabbriche”.
Sono state inviate richieste d’intervento anche al presidente della Consulta per l’Autotrasporto, Bartolomeo Giachino ed all’Antitrust: il primo è l’unica personalità che segue la vicenda con interesse e preoccupazione, dal suo canto l’Antitrust solo invita i bisarchisti a partecipare alle riunioni attraverso un loro rappresentante.
La speranza di una risoluzione effettiva del problema resta ancora timida.