Il Polo Universitario Sistemi Logistici di Livorno celebra i suoi 18 anni con importanti novità che rafforzano il suo ruolo formativo e strategico per lo sviluppo economico e logistico del territorio.
Nato con l’obiettivo di formare competenze specifiche per il settore logistico, il Polo introduce ora corsi dedicati alla Blue Economy, puntando su digitalizzazione, mobilità sostenibile e innovazione tecnologica.
Tra le nuove proposte figurano corsi di alta formazione e formazione continua, che mirano a rispondere alle esigenze delle imprese locali, nazionali e internazionali.
La crescita del Polo è sostenuta da una nuova convenzione, firmata dall’Università di Pisa, dal Comune di Livorno, dall’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale e dalla Fondazione Livorno.
L’accordo prevede un rafforzamento degli ambiti disciplinari, con un focus su economia e ingegneria legate alla logistica e all’economia del mare.
Inoltre, è stato previsto un potenziamento delle attività di ricerca e del trasferimento tecnologico alle imprese, insieme a un consolidamento delle collaborazioni tra università e mondo imprenditoriale.
Questi elementi rafforzeranno il ruolo del Polo come hub formativo di eccellenza, contribuendo alla competitività del territorio livornese.
Il rettore dell’Università di Pisa, Riccardo Zucchi, ha sottolineato come il Polo risponda alle esigenze di un territorio strategico come quello di Livorno, da cui provengono migliaia di studenti ogni anno.
Ha aggiunto che, grazie al sostegno del Comune, della Fondazione Livorno e dell’Autorità Portuale, è stato possibile realizzare un progetto che continua a crescere, offrendo soluzioni concrete per le sfide future.
Anche il sindaco di Livorno, Luca Salvetti, ha evidenziato l’importanza della logistica per lo sviluppo del porto e dell’economia cittadina.
Secondo il primo cittadino, la formazione offerta dal Polo è fondamentale per la creazione di competenze mirate, necessarie per affrontare le esigenze del territorio.
Il presidente della Fondazione Livorno, Luciano Barsotti, ha dichiarato che, a 18 anni dalla nascita del Polo, è possibile considerare la scommessa iniziale come vinta.
Ha inoltre aggiunto che l’obiettivo futuro sarà il consolidamento dell’offerta formativa e della ricerca, con una particolare attenzione rivolta alla Blue Economy e alle tecnologie emergenti ad essa correlate.
Anche Luciano Guerrieri, presidente dell’Autorità di Sistema Portuale, ha espresso la sua soddisfazione, evidenziando come, in un contesto di crisi globali e cambiamenti continui, sia essenziale che le amministrazioni presidino le leve strategiche per la competitività del territorio.
Ha sottolineato che il Polo Logistico di Livorno fornisce le competenze necessarie per affrontare queste sfide, assicurando innovazione e sostenibilità nelle procedure operative del porto e della logistica.
Con questa convenzione, il Polo Universitario si avvia verso un futuro di crescente internazionalizzazione, puntando su un’offerta formativa sempre più ampia e orientata alle esigenze del mercato globale.
La collaborazione tra università e imprese si intensificherà, favorendo la nascita di progetti innovativi e di ricerca applicata, in un’ottica di crescita sostenibile e competitiva per il settore logistico e portuale.
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