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La sfida della logistica nell'arte: tra complessità e innovazione

L'Italia affronta ostacoli normativi e burocratici nel trasporto delle opere d'arte, un settore ricco di potenzialità ancora inesplorate. Scopri di più




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La sfida della logistica nell’arte: tra complessità e innovazione

7 Febbraio 2024

Il trasporto di opere d’arte in Italia rappresenta una vera sfida logistica, data l’assenza di normative specifiche che regolamentino l’attività, soprattutto per quanto riguarda le tutele per i vettori in caso di danni.
Questo settore, nonostante le sue grandi potenzialità e gli interessi economici favorevoli, si scontra con complicate barriere burocratiche, una legislazione severa sullo scambio di beni e una tassazione elevata sulla compravendita, posizionando il nostro Paese in una situazione di svantaggio a livello europeo.
La discussione si è accesa recentemente a Bologna, in un convegno organizzato dal Propeller Club Port of Bologna, dove esperti del settore hanno analizzato le sfide e proposto soluzioni innovative.

Trasporto delle opere d’arte: le barriere burocratiche e fiscali

Il trasporto delle opere d’arte, per la sua delicatezza, richiede una precisione estrema.
La responsabilità in caso di danni, spesso nebulosa nella sua ripartizione tra vettore, fornitore e committente, rappresenta uno dei principali ostacoli.
La mancanza di una normativa chiara trasforma ogni trasporto in un rischio calcolato, con i vettori che si trovano a gestire l’intero peso della responsabilità, anche in casi di forza maggiore.
La soluzione potrebbe risiedere in una maggiore chiarezza contrattuale e nell’introduzione di polizze assicurative specifiche, ma è evidente la necessità di una legislazione ad hoc per il settore.
La legislazione italiana, particolarmente severa per quanto riguarda la movimentazione delle opere d’arte, si rivela un freno significativo alla circolazione di questi beni preziosi.
Il convegno ha evidenziato come in altri Paesi, come la Francia, si stiano adottando leggi per facilitare questo scambio, mentre in Italia persistono limitazioni e vincoli che ostacolano il mercato.
La discussione ha aperto su possibili vie di semplificazione degli iter normativi e su una tassazione meno penalizzante, per rendere l’Italia più competitiva a livello internazionale.

Trasporto delle opere d’arte: verso una logistica sostenibile

Un altro tema cruciale affrontato è stato quello della sostenibilità nel trasporto delle opere d’arte.
L’adozione di veicoli tecnologicamente avanzati e meno impattanti sull’ambiente, insieme alla razionalizzazione dei trasporti attraverso il groupage, rappresenta una direzione promettente per ridurre l’impatto ambientale del settore.
Iniziative come il recupero di materiali di scarto della filiera logistica e l’adozione di pratiche di economia circolare mostrano un impegno crescente verso una logistica dell’arte responsabile e sostenibile.

Logistica delle opere d’arte: un Impegno per il futuro

La conclusione del convegno ha sottolineato la volontà di approfondire ulteriormente le tematiche discusse, con un occhio di riguardo alla prossima edizione di ArteFiera nel 2025.
L’obiettivo è chiaro: superare le sfide attuali attraverso l’innovazione e una maggiore collaborazione tra tutti gli attori della filiera, per trasformare il settore della logistica dell’arte in un modello di efficienza e sostenibilità.

L’Italia, con il suo immenso patrimonio artistico, ha l’opportunità di diventare un leader nella logistica dell’arte, ma per farlo deve affrontare con decisione gli ostacoli burocratici e normativi, abbracciando soluzioni innovative e sostenibili.

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