Questo sito richiede JavaScript per funzionare correttamente. Si prega di abilitare JavaScript nel browser e ricaricare la pagina.
Crisi in Medio Oriente: impatto milionario sulle rotte logistiche internazionali
L'escalation del conflitto israelo-palestinese minaccia di rivoluzionare la logistica globale, con costi aggiuntivi fino a 1 milione di dollari per le rotte alternative. Scopri di più


Trasporti Nazionali e Internazionali

Crisi in Medio Oriente: impatto milionario sulle rotte logistiche internazionali

15 Gennaio 2024

In un recente intervento, Federico Albini, presidente della sezione trasporti di Confindustria Toscana Nord, ha espresso forte preoccupazione riguardo alle implicazioni del conflitto israelo-palestinese sul settore della logistica e dei trasporti.
La situazione in Medio Oriente, particolarmente critica e imprevedibile, potrebbe avere ripercussioni considerevoli sui traffici marittimi, specialmente in relazione al canale di Suez.

Il Canale di Suez: crocevia del commercio globale

Il canale di Suez, essenziale per il commercio mondiale, rappresenta un’arteria vitale per il passaggio del 12% del commercio internazionale, il 10% del petrolio globale e l’8% del gas naturale.
Per l’Italia, questa via d’acqua è particolarmente cruciale, in quanto il 40% dell’import-export navale italiano transita attraverso di essa.

Costi elevati per le rotte alternative

A causa degli attacchi alle navi mercantili, alcune compagnie di navigazione hanno già deviato i loro percorsi verso il Capo di Buona Speranza.
Questo cambiamento di rotta comporta un incremento significativo dei costi e dei disagi.
Il Centro Studi Fedespedi stima che il passaggio attraverso il Capo di Buona Speranza, in alternativa al Canale di Suez, possa costare tra i 650.000 e 1 milione di dollari aggiuntivi solo per il carburante.

Un futuro incerto per la logistica globale

La situazione attuale pone il settore logistico di fronte a una sfida cruciale.
L’incertezza sulla durata della crisi e il potenziale aumento dei costi e dei rischi potrebbero spingere altri importanti operatori globali a optare per rotte alternative.
Questa eventualità, se realizzata, comporterebbe ulteriori rincari e ripercussioni significative sul commercio internazionale.

Vuoi conoscere in anteprima le notizie pubblicate su Logisticamente.it?
Ricevi la newsletter gratuita per rimanere aggiornato sulle ultime novità del mondo della logistica





A proposito di Trasporti Nazionali e Internazionali