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Trasporto su gomma: i 5 trend tecnologici per il 2023
L’effetto rete, gestione degli slot temporali, camion autonomi e tanto altro. Alla scoperta delle principali tendenze del trasporto su gomma nel 2023. Scopri di più


Trasporti Nazionali e Internazionali

Trasporto su gomma: i 5 trend tecnologici per il 2023

12 Settembre 2023

Ecco le 5 principali tendenze tecnologiche per il 2023 che interesseranno il settore del trasporto su gomma.

1) L’effetto rete

La prima delle tendenze del trasporto è l’effetto rete, che è al centro della trasformazione della supply chain.
In sostanza, l’effetto rete esiste quando tutti i componenti dell’ecosistema tecnologico della supply chain lavorano insieme per migliorare le prestazioni della catena di fornitura end-to-end.
Dal punto di vista dei trasporti, l’effetto rete si basa sulla comunicazione tra i partner commerciali su un’applicazione cloud pubblica per rendere più efficienti i trasporti di merci.
Più entità sono in rete, più potenti sono le sinergie di rete.
Un’applicazione di rete può significare una corrispondenza più efficiente tra carichi e capacità, l’utilizzo di strumenti di visibilità per prevedere ETA più precisi, l’ottimizzazione dei percorsi e la garanzia che i camion possano essere caricati e scaricati nel modo più efficiente possibile.
La sostenibilità è un sottoprodotto dell’effetto rete.
L’identificazione di buone opportunità di backhaul, il consolidamento dei carichi e l’ottimizzazione dei percorsi significano meno camion sulla strada.
L’effetto rete gioca un ruolo nelle altre tendenze che seguono, in particolare la gestione dei trasporti e la gestione delle fasce orarie.

2) Innovazione dei sistemi di gestione dei trasporti (Transportation Management System)

La seconda delle tendenze del trasporto è l’innovazione dei sistemi di gestione dei trasporti (TMS – Transportation Management System).
Storicamente, i Transportation Management System hanno offerto un forte ROI.
Il motivo principale per cui le aziende acquistano un TMS è il risparmio sul trasporto.
Questi risparmi possono essere attribuiti alla simulazione e alla progettazione della rete, al consolidamento dei carichi e alla selezione di modalità di trasporto a basso costo, nonché all’ottimizzazione dei percorsi multi-stop.
Con il continuo aumento dei costi di trasporto, le aziende si sono rivolte sempre di più ai loro TMS per mitigare questi costi crescenti.
Una delle ragioni principali della crescita dei TMS è il costante miglioramento della tecnologia negli ultimi anni.
Ci sono tre innovazioni in particolare che stanno giocando un ruolo importante.

    1. Il primo è l’intelligenza artificiale.
      L’intelligenza artificiale è stata e continuerà ad essere una componente chiave dei sistemi di gestione dei trasporti.
      L’intelligenza artificiale può essere utilizzata per “imparare” a conoscere i vincoli, come la capacità, le normative e le ore di servizio, e pianificare correttamente le spedizioni.
      In questo modo si ottiene un ETA molto migliore per le spedizioni ai magazzini, ai negozi e ai clienti finali.
      L’intelligenza artificiale aiuta gli spedizionieri a capire meglio come aumentare l’efficienza senza sacrificare i livelli di servizio.
    2. Una seconda innovazione è rappresentata dalle soluzioni di visibilità in tempo reale.
      La necessità di sapere dove si trovano i prodotti, se sono in viaggio verso il magazzino, il negozio o il cliente, è fondamentale per garantire un’esperienza positiva.
      Gli strumenti di visibilità in tempo reale sono generalmente più efficaci per le spedizioni su strada.
      Tuttavia, sono altrettanto importanti per altre modalità.
      Per le spedizioni OTR, la visibilità si basa sull’integrazione con i sistemi dei trasportatori.
      I vettori, a loro volta, tracciano i dispositivi ELD sui loro camion o tramite un’applicazione scaricabile che l’autista inserisce nel suo smartphone.
      I tempi di arrivo previsti per l’oceano sono molto diversi perché i macrofattori sono molto diversi da quelli della strada, come le correnti e la velocità del vento, che giocano un ruolo importante nei tempi complessivi di transito.
      Il cargo aereo si è ripreso con la crisi di capacità.
      Rispetto al trasporto marittimo, il cargo aereo è più facile da prevedere in base alla rete e alla velocità di trasporto.
    3. L’ultima tecnologia per l’innovazione dei TMS è l’IoT.
      Una soluzione di gestione della flotta abilitata all’IoT può migliorare la visibilità e la versatilità per le aziende di diversi settori.
      La versatilità è importante, poiché ogni settore ha una serie di requisiti unici per la gestione della flotta e la logistica integrata.
      L’uso di una soluzione di gestione della flotta abilitata all’IoT può incrementare le prestazioni migliorando la visibilità degli asset e l’utilizzo dei veicoli, riducendo i tempi di attesa alle destinazioni e fornendo risparmi proattivi sui costi di manutenzione.

3) Gestione degli slot temporali

Il terzo dei trend del trasporto è la crescente importanza e interesse per la gestione delle fasce orarie.
La gestione degli slot temporali aiuta a organizzare le risorse del magazzino per prepararsi all’arrivo di un camion.
Il magazzino deve sapere chi sta arrivando e quando, a cominciare dall’ETA.
Oltre a questo, i magazzinieri devono essere aggiornati su quale banchina arriva il camion, quando viene caricato, quali sono i documenti da ritirare, quali devono essere firmati e quando lasciano il magazzino o il piazzale.
Le applicazioni di gestione delle fasce orarie possono aiutare a ridurre l’impatto dei cambiamenti.
Che si tratti di ingorghi, appuntamenti mancati o di una serie di altri motivi, in un determinato giorno sarà necessario riprogrammare le operazioni di carico e scarico.

4) Camion autonomi

Il quarto dei trend del trasporto è quello dei camion autonomi.
È chiaro che la giuria non ha ancora deciso in merito ai camion autonomi: ci sono stati molti progetti pilota e pubblicità, ma i camion a guida autonoma sono pronti a circolare sulle strade in una massa critica?
Uno dei principali fattori che spingono verso i camion a guida autonoma è la carenza di autisti, che continua a crescere ogni anno.
Tuttavia, i camion autonomi non sono la soluzione rapida alla carenza di autisti.
Infatti, come i robot autonomi all’interno dei magazzini, i camion autonomi non esistono per sostituire gli autisti umani.
Al contrario, esistono per collaborare con gli autisti rendendogli il lavoro più facile.
La pratica del platooning sembra essere uno spazio in cui la realtà dei camion autonomi potrebbe avere un primo impatto.
In queste soluzioni, il camion principale è dotato di una tecnologia di potenziamento, mentre un camion successivo opera in tandem attraverso un sistema completamente autonomo.
I veicoli si muovono in gruppo o in plotone, con i veicoli guidati da tecnologie intelligenti che comunicano tra loro.
Ciascuno dei camion ha ancora un autista a bordo per la sicurezza e per prendere il controllo quando si esce dall’autostrada.
In questo modo, l’autista che lo segue può riposare mentre il camion è in movimento.
Ciò significa che i due camion, operando in tandem, consentono agli autisti di percorrere il doppio della distanza, garantendo al contempo di non superare le norme sulle ore di servizio.

5) Consegne autonome dell’ultimo miglio

La quinta e ultima tendenza del trasporto nel futuro è la consegna autonoma dell’ultimo miglio.
Molte aziende hanno iniziato a testare i robot autonomi per le consegne nelle città e nei campus universitari.
Per molte di queste aziende, tuttavia, il termine “autonomo” può essere un po’ fuorviante.
Infatti, durante tutto il processo di consegna, c’è un team di assistenti umani che segue il veicolo in ogni fase del percorso.
Aziende come Starship Technologies, Nuro e FedEx hanno portato a termine una serie di programmi pilota e stanno impiegando i robot per le consegne in questo momento.





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