Negli anni a venire, i biocarburanti rappresenteranno un punto di svolta per i veicoli commerciali pesanti.
DHL Supply Chain, attore principale nel panorama logistico mondiale, ha recentemente manifestato l’ambizione di incrementare l’uso di camion a BioLNG.
Per tradurre questa visione in realtà, l’azienda ha deciso di investire 80 milioni di euro in una struttura avanzata situata a Cork, sotto la gestione di Stream BioEnergy.
La rinnovata struttura avrà il compito di fornire carburante a una flotta di fino a 150 camion, con un conseguente calo nelle emissioni annue di carbonio di circa 15.000 tonnellate.
Ma cosa rende questo progetto ancora più speciale?
La collaborazione con Tesco Ireland, un gigante nella vendita di generi alimentari.
Anche se la produzione del nuovo carburante non è ancora completata, DHL sta già adottando una strategia di integrazione con l’uso di altri camion a BioLNG già in servizio.
Una volta a regime, ben 92 veicoli sfrutteranno il BioLNG di produzione locale attraverso la rete di Tesco.

Sostenibilità e produzione locale

Little Island, vicino a Cork, ospiterà l’impianto di produzione di biometano.
Questo stabilimento, già di proprietà di Stream BioEnergy, avrà la capacità di trattare oltre 90.000 tonnellate di rifiuti alimentari annualmente, evitando che questi finiscano in discarica.
La bellezza di tutto ciò?
L’adozione estensiva di biometano non necessiterà di modifiche sostanziali alle attuali infrastrutture di rifornimento del Paese.
I camion saranno così in grado di rifornirsi come sempre.
Ciaran Foley, Amministratore Delegato di DHL Supply Chain in Irlanda, sottolinea l’orgoglio dell’azienda nel potenziare la produzione di energia rinnovabile in Irlanda.
La sinergia con Tesco è un passo decisivo nella direzione di un futuro a emissioni nette zero.

Vuoi conoscere in anteprima le notizie pubblicate su Logisticamente.it?
Ricevi la newsletter gratuita per rimanere aggiornato sulle ultime novità del mondo della logistica