Ancora una volta, MSC si colloca al primo posto tra le più grandi compagnie di container a livello mondiale.
La società italo-svizzera si conferma in vetta per il secondo anno consecutivo, superando anche Maersk in termini di consistenza della flotta.
Questi dati emergono dall’ultimo rapporto di Alphaliner, che evidenzia come molte aziende abbiano registrato utili record nel 2022, nonostante il calo dei traffici dalla Cina nella prima parte dell’anno a causa della pandemia.
Il segreto del successo? Tariffe elevate e un mercato transatlantico in ripresa.
MSC, Zim, CMA CGM e Evergreen Line sono le compagnie che hanno registrato l’incremento maggiore della flotta tra gli operatori di linea nel 2022.
Queste quattro società si sono distinte per nuove costruzioni, noleggi a lungo termine e acquisti di seconda mano, rafforzando la loro competitività poco prima che il mercato del trasporto merci iniziasse a normalizzarsi a partire dalla seconda metà del 2022.
Al primo posto troviamo MSC, che nel corso dell’ultimo anno ha aumentato la sua flotta di 321.455 teu (+7,5%), raggiungendo 4,6 milioni di teu.
La società italo-svizzera ha superato anche Maersk in termini di consistenza della flotta (716 navi contro 704).
Al secondo posto, c’è Maersk, la cui flotta si è contratta di 61.705 teu (-1,4%) a causa della riconsegna di una notevole quantità di tonnellaggio.
Come spiegano gli analisti di Alphaliner, queste navi venivano vendute di seconda mano o noleggiate a vettori rivali disposti a pagare tariffe più elevate o ad accettare periodi di noleggio più lunghi.
Sul terzo gradino del podio si conferma CMA-CGM Group.
La compagnia di navigazione francese ha aumentato la sua flotta di 225.268 teu (+7,1%), arrivando a una capacità di trasporto di 3,4 milioni di teu con 598 navi attive (nel 2021 erano 568).
Fuori dal podio, troviamo la cinese Cosco Group al quarto posto (466 navi con una capacità di trasporto di 2,8 milioni di teu, in lieve diminuzione dell’1,4% rispetto al 2021), seguita dalla tedesca Hapag-Lloyd al quinto posto (che ha segnato un +1,8% portando la sua flotta a 1,7 milioni di teu e 249 navi attive), e la Evergreen Line al sesto posto, che ha registrato una crescita della flotta del 12,5%, portando la sua capacità a 1,6 milioni di teu, grazie principalmente a 20 nuove costruzioni da 217.500 teu.
Dalla settima alla decima posizione, figurano la One Network Express (con una flotta complessiva di 204 navi e una capacità di trasporto di container di 1,5 milioni di teu, in flessione però dello 0,8% rispetto all’anno precedente), la HMM Co.
LTD (anch’essa in flessione dello 0,4%), la Yang Ming Marine Transport di Taiwan e l’israeliana Zim.
Quest’ultima si è distinta per la crescita più significativa: 119.961 teu di incremento della propria flotta, pari al 29%.
Il panorama marittimo mondiale vede ancora una volta MSC dominare la top 10 delle compagnie di container, seguita da Maersk e CMA-CGM Group.
Queste aziende hanno saputo sfruttare le opportunità offerte dal mercato, nonostante le difficoltà legate alla pandemia.
La crescita delle flotte e l’espansione delle loro attività testimoniano l’importanza strategica di investire nel settore della logistica marittima, che continua a rappresentare un elemento cruciale nell’ambito del commercio internazionale.
Vuoi conoscere in anteprima le notizie pubblicate su Logisticamente.it?
Ricevi la newsletter gratuita per rimanere aggiornato sulle ultime novità del mondo della logistica