L’ottimizzazione del magazzino è fondamentale per il funzionamento efficiente dei magazzini di tutte le dimensioni.
L’ottimizzazione è un processo disciplinato che comprende l’automazione e la determinazione di come risparmiare tempo, spazio e risorse, riducendo gli errori e migliorando la flessibilità, la comunicazione, la gestione e la soddisfazione dei clienti.
Altre considerazioni includono il flusso di magazzino, il posizionamento dei prodotti, i sistemi di stoccaggio e di prelievo ed è fondamentale per i magazzini snelli e le supply chain agili.
I magazzini più efficienti sono quelli che sono stati ottimizzati per battere la concorrenza a tutti i livelli.
La maggior parte delle sfide che si presentano nell’ottimizzazione del magazzino sono legate a errori, inefficienza e mancanza di trasparenza.
Molti gestori di magazzino correggono queste sfide con sistemi di gestione del magazzino (WMS), sistemi automatizzati di movimentazione dei materiali, codici a barre e raccolta automatizzata dei dati.
Ci sono cinque problemi comuni a tutti i magazzini che rappresentano una sfida per l’ottimizzazione:
Nell’ottimizzazione delle operazioni di magazzino, l’automazione è fondamentale.
Più si automatizzano i processi di prelievo, imballaggio e spedizione, meno interventi umani sono necessari per i prodotti e gli ordini.
L’automazione attraverso i Warehouse Management Systems (WMS) e i Warehouse Control Systems (WCS) consente di gestire le attrezzature di movimentazione dei materiali in tempo reale e di segnalare ai responsabili del magazzino eventuali colli di bottiglia.
È importante automatizzare le operazioni di magazzino anche perché in questo modo la raccolta dei dati avviene in modo più rapido, efficiente e accurato; una migliore raccolta dei dati equivale a dati e informazioni in tempo reale per i responsabili di magazzino.
L’ottimizzazione del magazzino comprende anche la realizzazione del miglior layout di magazzino per ottimizzare le funzioni di stoccaggio e utilizzare lo spazio nel modo più efficiente possibile.
A tal fine, i responsabili di magazzino devono analizzare attentamente i dati relativi a stoccaggio di riserva, forward picking, cross docking, spedizione, ricezione, linee di assemblaggio e movimentazione speciale, aree di qualità e ispezione, oltre ai livelli di inventario.
Bisogna tenere presente che il layout del magazzino deve prendere in considerazione lo stoccaggio dei prodotti, le operazioni in entrata e in uscita e i processi a valore aggiunto.
Ma non bisogna farsi prendere così tanto dall’automazione e dalla progettazione del layout di magazzino per l’ottimizzazione del magazzino da non tenere conto di altri aspetti che hanno un impatto significativo sulle operazioni di magazzino.
Ci sono anche piccole cose che possono influenzare in modo significativo i magazzini, e tenerne conto migliora l’ottimizzazione del magazzino.
In particolare, bisogna sempre considerare aspetti come la formazione, gli strumenti, le attrezzature a basso costo, la manutenzione delle attrezzature, il raffreddamento, la pulizia degli spazi, l’identificazione, i moduli e la documentazione e la gestione dello stoccaggio vario come le piccole cose che possono favorire o distruggere l’ottimizzazione del magazzino.
Indipendentemente dalla strada che si sceglie di percorrere per l’ottimizzazione del magazzino, l’identificazione deve svolgere un ruolo nel processo.
Ad esempio, una chiara identificazione del prodotto e della posizione è fondamentale per l’efficienza e l’accuratezza del prelievo e dello scarico.
L’identificazione delle aree di stoccaggio e delle corsie di sosta è un’altra necessità.
I magazzini che si distinguono per l’ottimizzazione optano per soluzioni funzionali alle loro attività basandosi sui dati e sulle evidenze per riorganizzare il magazzino secondo le esigenze aziendali.
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