Tra le varie azioni che si possono compiere per implementare la sicurezza nel magazzino è cruciale disporre di percorsi pedonali e veicolari separati, di barriere fisiche, segnali di avvertimento, punti di attraversamento designati, DPI adeguati e protocolli di sicurezza ben comunicati.
Molto spesso all’interno dei depositi logistici o delle attività produttive si tende ad intensificare l’utilizzo degli spazi dedicati alle aree operative, alla circolazione e allo stoccaggio delle merci, lasciando in secondo piano gli spazi vitali per la circolazione delle persone che quotidianamente devono raggiungere la propria postazione di lavoro, i servizi, le zone di ristoro, gli uffici e anche le uscite di sicurezza.
Questa fitta ragnatela di movimenti deve essere gestita, analizzata e progettata mettendo in primo piano la sicurezza, le larghezze, gli spazi di visibilità reciproca tra gli addetti in movimento, in sostanza il comfort delle risorse umane che compiono il proprio lavoro.
Per comprendere al meglio come implementare la sicurezza dei pedoni all’interno del magazzino attraverso i percorsi pedonali abbiamo intervistato gli esperti di Iter Srl, azienda specializzata in segnaletica verticale e orizzontale, resine, barriere di protezione e prodotti complementari.
La prima cosa da fare, affermano gli specialisti è di “studiare i livelli di rischio, definire i percorsi e il layout”, una volta fatto questo è importante definire con attenzione i segni orizzontali che sono “il principale elemento di comunicazione e condivisione delle regole di comportamento”.
Questa segnaletica è realizzata utilizzando forme e colori ben definiti, in alcuni casi distintivi e identitari dei luoghi di lavoro.
“Non esiste – continuano gli esperti di Iter Srl – un codice univoco di rappresentazione ma diventa importante associare ad ogni segno un significato riconoscibile.
Si passa da singoli simboli pedone orizzontali distanziati tra loro, alla creazione di percorsi con due strisce laterali, alla realizzazione di nastri colorati sino alla costruzione di veri e propri corridoi protetti da barriere.
Generalmente si utilizzano i colori bianco o giallo ma molte aziende hanno delle proprie linee guida personalizzate”.
Anche quando si procede alla creazione alla realizzazione dei percorsi pedonali, soprattutto quando si realizzano i nastri di colore, viene posta la massima attenzione nei confronti della sicurezza.
I professionisti di Iter Srl sottolineano come sia “importante adottare soluzioni che garantiscano un buon coefficiente di attrito onde evitare che le realizzazioni siano scivolose e quindi pericolose per gli addetti”.
Un altro aspetto che deve essere preso in considerazione, oltre agli aspetti estetici, per quanto riguarda la realizzazione della segnaletica orizzontale sono le procedure di installazione, in modo da garantire la resistenza nel tempo.
Per questo motivo in Iter Srl esiste un rigido sistema per gestire ogni fase: “Oltre agli aspetti estetici – affermano in Iter Srl – è necessario strutturare la segnaletica con sistemi performanti e resistenti. Definiamo sistemi tutte le fasi e attività necessarie a garantire l’adesione del segno al supporto e le sue prestazioni nel tempo.
Le attività si suddividono in tre lavorazioni:
Ogni singola lavorazione può essere svolta con attrezzature e materiali differenti al fine di offrire un ventaglio di proposte più ampio e adeguato al contesto”.
Può sembrare banale ma le condizioni a contorno condizionano il risultato finale, spesso per ottenere un buon risultato è necessaria la disponibilità dei committenti nel concedere le aree e le tempistiche adeguate all’ottenimento dell’obiettivo.
La sicurezza è fondamentale in ogni luogo di lavoro, tutelare i pedoni all’interno di un magazzino è la chiave non solo per aumentare la sicurezza ma per standardizzare e rendere più efficienti anche i vari spostamenti in azienda.
Per saperne di più visita il sito www.itersegnaletica.com