Il Natale è sempre più vicino e con lui tutti gli acquisti legati alle festività. Se a questo ci aggiungiamo il famigerato Black Friday e la crescita degli acquisti online dovuti alla pandemia globale la pressione su chi si occupa di supply chain logistica non è stata mai così alta.
Acquistare online è ormai diventata un’abitudine per molti e, con gli standard dettati dal colosso americano Amazon, sia i consumatori finali sia i clienti si aspettano tempi rapidi su ogni trasporto e massima tracciabilità.
Per gli esperti del settore nulla di nuovo, ma i flussi in continua crescita potrebbero creare delle difficoltà se non ci si prepara al meglio con il dovuto anticipo.
Per andare incontro agli esperti di logistica Google ha realizzato uno studio che prende in esame le intenzioni dei consumatori così da restituire ai professionisti della logistica un quadro preciso della situazione che ci sarà nei prossimi mesi.
Lo studio è stato realizzato lo scorso giugno intervistando un campione di consumatori a livello mondiale per capire meglio in che modo la pandemia da coronavirus inciderà sul loro shopping natalizio.
Ecco come i consumatori prevedono di cambiare i loro comportamenti di acquisto quest’anno.
Secondo lo studio condotto da Ipsos sull’emergenza COVID-19 per conto di Google Italia su un gruppo di consumatori è emerso che il 24% degli acquirenti italiani che normalmente effettua acquisti in negozio per il Black Friday ha dichiarato che quest’anno non lo farà.
Un dato non troppo rassicurante per i negozianti che non è da vedere solo in ottica negativa, molti saranno i consumatori che acquisteranno online al posto del negozio fisico.
Ogni anno durante le festività natalizie il numero di acquisti online aumenta, basti pensare che, come emerge dallo studio Google/Ipsos, Italia “Holiday Shopping Study”, lo scorso anno il 62% degli acquirenti ha comprato online.
Una cifra destinata a crescere quest’anno a causa della situazione legata all’emergenza sanitaria. Infatti, lo studio di Google/Ipsos Italia “Holiday Shopping Study” ha provato come l’89% di chi ha fatto acquisti natalizi ha utilizzato tre o più canali.
Se in Italia l’e-commerce è un fenomeno ancora giovane negli Stati Uniti dove il fenomeno è attivo da più tempo il 75% degli acquirenti intervistati ha affermato che per le prossime festività prevede di acquistare di più online rispetto agli anni precedenti.
Un dato importante che ci fa comprendere ancora meglio la mole di acquisti che quest’anno verrà fatta utilizzando l’online in sostituzione del commercio fisico.
Un dato molto importante che dovrà essere prese in considerazione dagli operatori del settore logistico per prepararsi in vista dei prossimi mesi.
Ciò che spinge i consumatori ad affidarsi agli acquisti online piuttosto che acquistare in negozio è la priorità di ridurre al minimo i contatti fisici.
La prospettiva di un negozio “affollato”, nel rispetto delle normative vigenti, rende gli acquirenti meno propensi a recarsi nel luogo fisico.
La forza degli acquisti online è data proprio dalla possibilità di avere il contatto fisico ridotto al minimo e un assortimento molto più vasto rispetto ai negozi fisici.
L’emergenza sanitaria ha spinto molte piccole realtà ad aprire store online per offrire alla propria clientela un servizio adeguato a questo momento storico.
Aprire uno store online però richiede una preparazione che non tutti i commercianti hanno.
Preparare il magazzino, gestire gli ordini, organizzare le spedizioni sono tutte attività che in molti casi vengono date in gestione ad esperti del settore in grado di gestire al meglio ogni fase della supply chain logistica.
Il carico di lavoro nel settore logistico negli ultimi mesi è aumentato e le normative legate al distanziamento hanno reso la gestione del lavoro complessa anche per le realtà più strutturate.
Per questo motivo oggi più che mai l’organizzazione anticipata del lavoro riveste un ruolo importantissimo.
Per organizzare al meglio le fasi di lavoro della supply chain logistica un utile supporto viene dalla tecnologia che è in grado di restituire dati dettagliati in tempo reale e creare modelli previsionali molto attendibili.
Il futuro è ricco di sfide e incertezze, la preparazione, l’organizzazione e la visione del futuro sono le chiavi per rendere ogni operatore che si occupa di logistica il miglior partner per i propri clienti e per i consumatori finali.