Sono stati tanti gli aspetti negativi portati dal lockdown a causa della pandemia Coronavirus. Dalla chiusura degli esercizi commerciali, ai settori di ristorazione: tante le aziende che hanno subito il duro colpo. Non è stato così per la logistica per l’e-commerce, che invece, ha registrato un forte aumento.
L’e-commerce è infatti destinato a diventare il canale determinate per le vendite: i numeri degli acquisti online di prodotti raggiungeranno i 22,7 miliardi nel 2020 (+26%), 4,7 miliardi di euro in più rispetto allo scorso anno.
Questi i dati pubblicati dal report svolto dall’Osservatorio eCommerce B2c promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano e da Netcomm, presentati via streaming in occasione dell’evento “eCommerce e Retail: verso modelli più integrati” insieme al Consorzio del Commercio Elettronico Italiano.
Crescita anche per il Food&Grocery (che vale oggi 2,5 miliardi di euro, +56%), l’Arredamento e home living (2,3 miliardi, +30%) e una serie di altre nicchie di mercato come il pharma, il beauty e lo sport&fitness.
“Dopo essere stato per anni un canale secondario, l’e-commerce ha acquisito oggi un ruolo determinante nella riprogettazione delle strategie di vendita e di interazione con i consumatori”, spiega Riccardo Mangiaracina, Responsabile Scientifico dell’Osservatorio eCommerce B2c Netcomm – Politecnico di Milano.