Ad oggi è ormai un dato di fatto che con l’arrivo del lockdown, l’e-commerce si diventato parte trainante dell’economia italiana. L’attività di vendita online ha registrato negli scorsi mesi dei picchi elevati che hanno portato molti settori ad affermarsi sempre di più sul mercato.
Sulla base dell’analisi condotta dal Centre for Retail Research’s (CRR) di Savills, la pandemia legata al Covid-19, ha anticipato di un anno l’entrata dell’e-commerce, raggiungendo 15,3% delle vendite complessive entro il 2021.
In questo modo si ha un incremento che guiderà la domanda di spazi logistici in tutta Europa. Inoltre secondo gli studi, in Italia, le vendite online sul totale sono cresciute dal 3,7% del 2019 al 6% del 2020.
Per quanto riguarda il settore logistico con l’aumento dell’e-commerce si è arrivati ad un aumento della domanda per magazzini e hub logistici.
“Con questo approccio c’è stato un vero e proprio cambiamento nella quantità di consumatori che ora fanno acquisti online ed è probabile che l’andamento continuerà in questa direzione”, spiega Marcus de Minckwitz, Direttore di Savills Regional Investment Advisory, EMEA.
La ricerca mostra inoltre che, per il primo semestre di quest’anno, la domanda di investimenti nel settore logistico in Europa è stata inferiore del 4% rispetto alla media quinquennale, soprattutto a causa del lockdown governativo, che ha limitato l’attività transazionale.