Di sicurezza sul lavoro oggi se ne parla sempre di più: dopo il difficile periodo legato all’emergenza Coronavirus molte aziende hanno dovuto fare i conti con la realtà, adattandosi ai numerosi cambiamenti. Così, in uno scenario nuovo, le imprese italiane ed estere sono ripartite più forti di prima.
Rispetto delle norme all’interno degli spazi chiusi, distanziamento sociale, obbligo di indossare la mascherina, utilizzo di dispositivi e sistemi innovativi per adeguarsi alle nuove regole. Queste sono solo alcune delle misure adottate in vari ambienti di lavoro.
Per garantire protezione ed evitare rischi e pericoli all’interno dei magazzini, nelle baie di carico e scarico o durante il trasporto della merce, interviene Iter Segnaletica, azienda leder nel settore della segnaletica verticale e orizzontale, della costruzione di barriere di protezione e prodotti complementari.
In occasione della ripresa ormai effettiva di tutti i settori logistici, Emilio Merlo, Direttore tecnico in Iter Segnaletica, offre un’importante case history messa in piedi dall’azienda riguardante l’utilizzo di una semplice ed efficace segnaletica verticale.
Problemi riscontrati
Nel dicembre 2018 un addetto alle manutenzioni è stato investito da un veicolo di medie dimensioni durante le fasi di manovra nell’area carico scarico di un grosso centro commerciale.
L’addetto ha subito prognosi superiore ai 40 giorni. Tale prognosi ha aperto direttamente un procedimento penale e la prescrizione di immediata esecuzione di segnaletica.
Soluzioni proposte e attività svolte
Partendo dalle osservazioni dell’ente sorvegliante, abbiamo studiato attentamente tutte le variabili presenti: movimentazione degli addetti da e verso isola ecologica, gestione delle attività di scarico per l’approvvigionamento dei negozi, attenzione a preservare le uscite di sicurezza e vie di fuga.
A fronte delle varie esigenze abbiamo sviluppato un layout come sintesi di tutte le necessità.
Dopo un’attenta analisi della committenza e la condivisione con gli enti, abbiamo messo a norma l’intera area con regole e prescrizioni espresse attraverso una chiara e sintetica segnaletica verticale, con percorsi ben identificati attraverso il tracciamento della segnaletica orizzontale e l’inserimento di protezioni fisiche ove esisteva un rischio alto di interferenza tra movimentazione veicolare e pedonale.