Riapertura dei magazzini e di varie attività commerciali, più garanzie e stabilità nelle consegne e nel settore dei trasporti: con il nuovo decreto varato dal Governo, da oggi martedì 14 aprile si dà il via ad una graduale ripartenza dopo la fase di lockdown che per più di due mesi ha colpito e segnato l’intero Paese.
Così parte la “prova” della fase 2 all’interno della filiera logistica. Il via libera per l’apertura dei magazzini riguarda sia la merce in entrata che in uscita, in questo modo gli operatori logistici potranno riavviare il processo di approvvigionamento delle materie prime.
Grazie alla riapertura dei magazzini e delle imprese che al momento erano ferme, adesso è possibile far riprendere la corretta circolazione delle consegne, spedizioni, distribuzione merci e far sollevare il settore dei trasporti, spiega Ivano Russo, direttore generale di Confetra, Confederazione generale dei trasporti e della logistica.
Il fermo di molte aziende e dei trasporti, hanno causato parecchi problemi all’interno della supply chain logistica, soprattutto nel settore marittimo: la merce ferma sui piazzali o nei terminal ha un costo perché viene occupato quel determinato spazio.
A causa dei container fermi sui moli, a risentirne è anche il settore dell’autotrasporto che ha meno merce da trasportare, spiega Russo.
Grazie a questa soluzione, di riapertura di alcuni settori, è stato permesso che la merce non restasse ferma fino al 3 maggio, permettendo così anche la circolazione di numerosi beni essenziali, come acciaio, alluminio, legname ecc., fondamentali per la ripresa delle attività.
Con le nuove disposizioni del DPCM del 10 aprile, si passa ad una fase che dà segni positivi per la ripresa economica del Paese. Anche Confindustria è favorevole alla decisione presa dal Governo: la riapertura dei magazzini consente alle aziende di completare tutte quelle attività che erano già iniziate e rimaste in sospeso, spiega Giuseppe Mele, responsabile del settore Infrastrutture e Trasporti di Confindustria.
Così facendo, è possibile far ripartire anche la gestione delle scorte e le aziende potranno essere sin da subito operative.