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Logistica: Amazon affida la gestione ai militari
I “warriors” richiesti anche in Italia


Trend

Amazon alla ricerca di militari per gestire produzione e logistica

17 Febbraio 2020

Amazon crede che un passaggio di carriera, da quella militare ad un ruolo civile nella logistica, sia una “naturale” transizione. Chi meglio di un militare per gestire imprevisti, ritmi serrati, e mettere in pratica le proprie abilità di leader?

In Italia ha fatto notizia la ricerca di questo tipo di figura, comparsa su LinkedIn.

Se ne è occupato recentemente il quotidiano La Repubblica, affermando che non si tratta di una novità: negli Stati Uniti da tempo Amazon punta sugli ex militari per la gestione dei magazzini, e vengono chiamati non a caso “warriors”.

Amazon Italia ha precisato attraverso una nota la propria politica: “Amazon impiega centinaia di veterani e riservisti nei suoi uffici e magazzini in tutta Europa, un numero che continua a crescere ogni anno. L’azienda ha dato il via al suo programma di supporto agli ex-militari in Europa nel 2017. L’obiettivo è sensibilizzare sulle opportunità che Amazon può offrire agli ex militari. L’assunzione è sicuramente una delle nostre priorità, ma la nostra attività va oltre. Lavoriamo sul coinvolgimento e sullo sviluppo di questi dipendenti in collaborazione con il nostro Affinity Group dedicato, un network di colleghi che condividono il passato da militari e sono connessi con organizzazioni che si occupano di beneficenza e che supportano il ricollocamento di ex-militari in tutta Europa. Sono buoni leader e comunicatori che hanno difficoltà a trovare delle opportunità soddisfacenti dopo aver lasciato l’esercito”.





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