Molti imprenditori avranno il dubbio amletico: rimanere con il proprio magazzino tradizionale, magari ben organizzato e perfettamente funzionante e che tante soddisfazioni ha dato nel corso degli anni, o fare un passettino in più, ricorrendo a uno automatico?
Queste righe potrebbero aiutarli a scegliere.
Perché un magazzino automatico, oggi, nell’era della produttività e dell’industria 4.0, può essere un alleato favoloso per la propria impresa: può garantire infatti una maggiore efficienza dal punto di vista della movimentazione delle merci e un livello di ergonomia superiore.
La progettazione modulare può poi addirittura portare l’esperienza del magazzino a un livello superiore, dando la possibilità di modificare l’altezza del dispositivo a seconda delle esigenze, così che essa possa essere adattata a differenti condizioni di lavoro o ambientali.
Altro vantaggio non trascurabile è anche il possibile aumento della capacità di stoccaggio su superfici limitate.
C’è poi la questione sicurezza: nei magazzini automatici questa caratteristica fondamentale è aumentata tanto per i materiali, quanto per i lavoratori stessi.
Non va poi dimenticato che in queste strutture sono molti i benefici ergonomici per i magazzinieri, che per svolgere il proprio lavoro non hanno la necessità di allungarsi (pericolosamente) per effettuare alcune delle operazioni di routine.
Dalla progettazione all’installazione, ogni dettaglio dei magazzini automatici è studiato per garantire il massimo della precisione, anche per le funzionalità integrate: i lettori di codici a barre, per esempio, ma anche i sistemi pick to light integrati, o le varie interfacce software di magazzino che interagiscono con i bracci robotizzati, con le rulliere e con i dispositivi di sollevamento per far sì che le postazioni di lavoro offrano il comfort più elevato possibile.
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