12 Ottobre 2018

L’e-commerce sta fungendo da vero e proprio traino del settore logistico.
Tutto rosa e fiori? Non sempre.

Le nuove opportunità che configurano le vendite online mettono e continueranno a mettere sotto pressione le aziende di trasporti, basti pensare che secondo la ricerca “Online Retailing: Britain, Europe, US and Canada” di Retail Research, le vendite in Europa toccheranno i 450,2 miliardi di euro entro il 2021, con un tasso annuale composto di crescita del 14%.

Un’altra analisi, stavolta di “Urban Logistics” di Cushman & Wakefield ha invece evidenziato come l’evoluzione del business e delle abitudini d’acquisto dei consumatori abbiano avuto un impatto notevole sul settore logistico e postale, con un aumento previsto addirittura del 69% nelle consegne in Europa entro il 2021.

Un incremento del carico di lavoro che deve necessariamente trovare modalità più efficienti ed efficaci per essere portato a termine.
Secondo un’ulteriore ricerca, il 60% degli addetti nel settore della logistica, delle consegne e del magazzino considera il proprio dispositivo mobile per la scansione dei codici a barre poco o per nulla efficace.
Giudizio personale ma non solo, considerando che proprio a causa di questi mezzi e mansioni è sempre il 60% degli operatori che lamenta dolori a braccia e polsi, mentre addirittura il 69% si è visto costretto ad assentarsi per malattia per una media di quasi 3 giorni (2,75).

Sono quindi le soluzioni mobili e quelle informatiche a dover essere esaminate a fondo per far sì che le aziende che offrono servizi postali e logistici possano progredire nella qualità del loro lavoro, come sostiene Jan Kaempfer, General Manager of Marketing di Panasonic Computer Product Solutions: “Sarà l’impiego dell’hardware più recente, insieme a soluzioni software specializzate, a consentire di tenere il passo con la rivoluzione delle consegne”.