AGGIORNATO AL 25 FEBBRAIO 2022
Sempre di più le aziende cercano nuove figure da inserire nella gestione della propria Supply Chain.
Tra queste c’è il Demand Planner, il quale può avere diverse funzioni a seconda del settore in cui viene inserito.
Generalmente, il Demand Planner è un ingegnere gestionale che si occupa di prevedere le vendite, gestendo le promozioni sugli articoli, ma tale attività si declina in base al tipo di prodotto venduto (tecnologie, luxury, fast consumer goods, healthcare, food&beverage).
Più nello specifico, ciò che influenza maggiormente il lavoro del Demand Planner è la shelflife dell’articolo, ovvero la durata, il tempo di permanenza sullo scaffale, durante il quale le caratteristiche e le qualità del prodotto devono restare immutate.
Come spiega la dott.ssa Sefora Fasano di Future Manager Recruitment, “Attualmente il ruolo di Demand Planner si sta specializzando sempre di più, soprattutto perché le attività seguite sono molto specifiche e vanno oltre la gestione degli stock a livello di magazzino, in quanto l’attività previsionale implica il costante rapporto con le altre funzioni aziendali legate al trade marketing, sales, customer service, produzione e centro di distribuzione stesso, monitorando anche le vendite in base a analisi di mercato e benchmarking”.
Servono, quindi, figure professionali dotate di competenze specifiche, focalizzate sulle attività di forecasting a breve, medio e lungo periodo, sia per canale che per prodotto.
Occorrono capacità organizzative, attitudine al problem solving, sensibilità ai dati numerici e grande propensione alle relazioni interpersonali.