L’Autorità portuale di Trieste cresce grazie al progetto Napa4Core che include interventi infrastrutturali di miglioramento dell’accessibilità terrestre e marittima del porto di Koper e la collaborazione di Rete Autostrade Mediterranee.
Nei giorni scorsi a Ferrara, infatti, è stato presentato un piano di interventi in corso nell’area portuale localizzata tra il terminal Scalo Legnami e lo Stabilimento Siderurgico di Servola, al fine di realizzare una nuova piattaforma logistica al servizio dei traffici marittimi ed intermodali. L’intervento, cofinanziato dal programma europeo Connecting Europe Facility, è appunto parte del progetto Napa4Core.
Più specificatamente, le aree interessate dalla realizzazione del nuovo accosto attrezzato per navi ro-ro, dalla creazione di nuovi accosti per merci e containers e dalla possibilità di utilizzare le aree retrostanti per le operazioni portuali, l’accostamento e la movimentazione di container e deposito, ricadono all’interno del Sito inquinato di Interesse Nazionale di Trieste.
Tale condizione richiede delle delicate preliminari operazioni di bonifica a terra delle acque di falda, di bonifica dei terreni contaminati e di bonifica dell’area marina mediante dragaggio dei sedimenti.
Questi ultimi interventi, ha spiegato l’Autorità portuale triestina, vengono gestiti e monitorati attraverso un innovativo software open source che garantisce un continuo processo di assessment e di controllo sia da parte dell’ente portuale che degli stakeholder coinvolti nelle operazioni in atto.