Tra pochi giorni scadranno le CQC rilasciate nel settembre del 2009, data di introduzione di tale documento in Italia.
La scadenza, dapprima quinquennale, ha ottenuto una proroga dall’Unione Europea per altri 2 anni; l’obiettivo era evitare che si creassero intasamenti nelle iscrizioni ai corsi di aggiornamento, obbligatori secondo la normativa alla scadenza del documento.
La mancata iscrizione entro il 9 settembre al corso di aggiornamento previsto comporterà l’impossibilità di circolare, pena il ritiro della CQC e una multa che ammonterebbe dai 155 ai 624 euro.
Il rinnovo della CQC può essere richiesto anche dopo la data di scadenza; se entro 2 anni da settembre 2016 l’autista effettuerà il corso di aggiornamento, potrà riprendere la guida del mezzo. Passati i 2 anni, la frequenza del corso non sarà sufficiente: il titolare del documento dovrà anche superare un esame, ripetendo cioè la procedura completa di rilascio della CQC.