Il Costarica vuole essere il corridoio logistico tra i due oceani e progetta una linea ferroviaria da 4 miliardi in grado di trasportare 440 container al giorno, ma anche una autostrada e un nuovo aeroporto internazionale, oltre a una serie di distretti industriali e condotte.
Un progetto di sviluppo del sistema logistico per collegare la costa dei Caraibi e del Pacifico e per competere con il Canale di Panama.
Ne ha parlato il Presidente del Costarica, Luis Guillermo Solis, in occasione dell’incontro organizzato da Easydiplomacy a Roma.
“Abbiamo iniziato la costruzione del Canal Seco, una via ferroviaria a scorrimento veloce di 320 chilometri che unirà l’Atlantico e il Pacifico”, ha detto il Presidente della Repubblica.
Una via ferroviaria affiancata anche da un’autostrada.
“Riteniamo – ha dichiarato Solis – di poter offrire costi concorrenziali per il trasporto delle merci alle tariffe del Canale, anche se naturalmente serviranno due navi per completare la traversata”.