Questo sito richiede JavaScript per funzionare correttamente. Si prega di abilitare JavaScript nel browser e ricaricare la pagina.
OITA: nasce il Comitato Scientifico per il trasporto alimenti, al via il piano di lavoro.
Osservatorio Trasporti Alimenti nato per ottimizzare il trasporto e la logistica degli alimenti.


Trasporti Nazionali e Internazionali

OITA: nasce il Comitato Scientifico per il trasporto alimenti, al via il piano di lavoro.

10 Giugno 2016

Il primo incontro ufficiale si è svolto l’8 giugno scorso a Roma con l’insediamento dei componenti del Comitato Tecnico Scientifico, ed è stata l’occasione per fare il punto sullo stato dell’arte del trasporto alimenti, condividere il piano di lavoro  e dare il via ai progetti e alle prime ricerche scientifiche.

Stiamo parlando dell’OITA (Osservatorio Interdisciplinare Trasporti Alimenti) che inizia così la propria operatività sotto la guida di Clara Ricozzi, Presidente Esecutivo, che ha dichiarato: “Con l’insediamento del Comitato Tecnico Scientifico e la definizione delle aree di lavoro, affidate ai suoi illustri componenti secondo le loro specifiche e riconosciute professionalità, si completa il percorso per la piena operatività dell’Osservatorio Interdisciplinare per il Trasporto Alimenti”.

Il Comitato ha l’obiettivo di aiutare l’Osservatorio nella conoscenza dei processi, nell’analisi delle regole e dei controlli sulla loro osservanza, in modo da individuare eventuali lacune, anche normative, e formulare eventuali proposte di soluzione.

Tra i componenti del comitato tecnico scientifico di questo importante polo consultivo e propositivo – nato per approfondire le tematiche connesse all’ottimizzazione del trasporto, della distribuzione e della logistica del food&beverage, dei prodotti farmaceutici e del trasporto degli animali vivi – è stato chiamato a far parte  anche Silvio Faggi.

Il Vice Presidente dell’Albo dell’Autotrasporto e Segretario Nazionale di FIAP nel corso del suo intervento ha posto l’accento sul ruolo, non sempre positivo in termini di organizzazione e di sicurezza in particolare nel trasporto dei prodotti destinati all’alimentazione umana, svolto dalla Grande Distribuzione Organizzata (GDO).

Faggi ha poi spiegato il lavoro di monitoraggio che l’Albo sta svolgendo nei confronti delle imprese iscritte ai fini della verificarne la regolarità attraverso l’incrocio dei dati provenienti da ben 5 banche dati diverse.
Un monitoraggio che consentirà di acquisire dati aggregati per tipologia, dimensione, natura giuridica e specializzazione delle imprese iscritte e che pertanto potrà costituire un importante supporto conoscitivo anche per i  lavori dello stesso Osservatorio sul trasporto alimentare.

Di logistica, trasporti e supply chain per l’agroalimentare si parlerà anche al convegno gratuito ‘Logisticamente on Food’, il 26 ottobre all’interno di Cibus Tec.





A proposito di Trasporti Nazionali e Internazionali