È arrivata l’approvazione di alcuni provvedimenti relativi alla riforma della attività portuali italiane, in occasione della conferenza Stato-Regioni e Unificata della scorsa settimana.
Il ministro per le Infrastrutture e i Trasporti, Graziano Delrio, ha parlato di una intesa molto importante per una riforma che darà “una competitività maggiore ai porti italiani.
Abbiamo lasciato ampi spazi di autonomia e di iniziativa”, ha affermato Delrio, aggiungendo che “con un forte coordinamento centrale, le autorità di sistema e la modernizzazione della portualità ci mettiamo in condizioni migliori rispetto a mesi fa”.
Secondo il ministro, l’autonomia deve andare di pari passo con la cooperazione ed è positivo in tal senso il fatto che sia stato condiviso il Piano della logistica e della portualità, “che dà un quadro generale per lo sviluppo della digitalizzazione, lo sdoganamento delle merci, i fast corridor e i collegamenti con gli interporti”.
Delrio ha inoltre specificato che verrà lasciata aperta per coloro che lo riterranno opportuno la moratoria di 36 mesi richiesta dalle Regioni per valutare le procedure da seguire per gli accorpamenti.
“Mi auguro – ha detto il ministro – che nessuno si prenda troppo tempo”.