La posizione strategica nel Mediterraneo di Friuli, porta verso l’Europa Centrale, e Marocco, punto d’accesso per il Nord Africa, potrebbe rappresentare una concreta opportunità per gettare le basi per un dialogo volto alla stesura di una serie di accordi, visto anche l’interesse di alcuni imprenditori friulani per il Paese nordafricano in questo momento in significativa espansione economica.
I principali temi dell’incontro hanno spaziato dalla portualità alla logistica, alla cultura e la ricerca: Serracchiani, mettendo in risalto lo sviluppo del Porto di Tangeri, ha affrontato il tema dei trasporti, evidenziando il comune interesse su rotte di collegamento tra Nord Africa e Europa dell’est.
“Un’altra condizione di favore per interagire con il Marocco – ha aggiunto Serracchiani – è quella relativa al suo nuovo assetto istituzionale.
Il Governo di Rabat, infatti, ha recentemente avviato una riforma di tipo regionalistico che attribuisce un regime di autonomia ai territori.
In questo nuovo assetto la possibilità di avere dei rapporti di collaborazione diretti con delle specifiche realtà locali marocchine rappresenta un elemento strategico di oggettivo vantaggio”.