La Commissione Trasporti della Camera ha deciso di riprendere in esame la proposta di legge per lo sviluppo del trasporto ferroviario dell merci.
In seguito alla scelta della Commissione Paolo Uggè, Vice Presidente di Confcommercio-Imprese per l’Italia, Presidente di Conftrasporto e Presidente della FAI, ha commentato la notizia in un articolo de IlGiornale.it, datato 10 febbraio 2016, in cui evidenzia come l’idea di sviluppare il trasporto ferroviario delle merci sia “condivisibile, facendo però attenzione ad affrontare temi delicati e con implicazioni tecniche, possedendo le opportune conoscenze”.
Nell’analisi Uggè evidenzia come vadano attentamente considerate la convenienza economica per il trasporto su ferro, che “al di sotto dei 450/500 chilometri non esiste”, e che la logistica va misurata attraverso il fattore tempo e quello derivante dalle “rotture di carico”.
Il commento si sposta poi sul tema della sicurezza: “Il Governo pensa di limitare il trasporto stradale per le merci pericolose entro un raggio di 200 chilometri spostando il resto su rotaia?
Un’analisi delle infrastrutture esistenti è stata realizzata?
È stato considerato che le stazioni ferroviarie sono prevalentemente nei centri urbani?
Nella logistica moderna – conclude – la competitività di un tessuto industriale deve trarre vantaggi da una rete ferroviaria adeguata: ma le case si costruiscono dalle fondamenta e non dal tetto”.