Il 23 e il 24 settembre, a Londra, si è svolta la Supply Chain Executive Conference di Garnter, il più importante incontro a livello internazionale di alta dirigenza sulla supply chain.

Nella classifica delle migliori 15 aziende, quest’anno si registrano cinque aziende che hanno migliorato la loro posizione di cinque postazioni, e tre nuovi nomi.

I parametri di cui si tiene conto sono: ricavi, crescita, ritorni sugli asset, e le osservazioni degli analisti di Gartner.
Il podio è invariato, con al primo posto Unilever seguita da Inditex e H&M, ma entrano in scena anche Schneider Electric, British American Tobacco e AB InBev.

Si osservano comunque tratti strategici comuni tra le quindici posizioni, come:

• presenza sul territorio in almeno dieci Paesi;
• segmentazione, per il miglioramento dei servizi e per portare sul mercato diverse categorie di prodotti;
• collaborazione, con l’uso di nuove tecnologie che portino a migliorare le strategie di vendita con clienti e partner;
• sperimentazione digitale per lo studio di nuovi prodotti, diverse operatività e per portare la propria supply chain alla digitalizzazione;
• trasformazione, lasciando più spazio alle iniziative individuali;
• sostenibilità sulla quale si sta puntando molto, in linea con i nuovi regolamenti europei.