Questo sito richiede JavaScript per funzionare correttamente. Si prega di abilitare JavaScript nel browser e ricaricare la pagina.
L'indice di rotazione: definizione, metodo di calcolo e impatti gestionali
Strategie e considerazioni per una gestione logistica avanzata. Scopri come calcolare e applicare l'indice di rotazione per migliorare la gestione logistica e ottimizzare le scorte aziendali


Non si può non sapere

L’indice di rotazione: definizione, metodo di calcolo e impatti gestionali

29 Settembre 2023

L’indice di rotazione rappresenta uno degli strumenti cardine nella gestione delle scorte, utilizzato in diverse aree aziendali, dal magazzino alla pianificazione degli acquisti.
Questo indice misura quante volte un prodotto viene rinnovato in magazzino in un periodo specificato.

Calcolare l’indice di rotazione

L’indice di rotazione quantifica quante volte, entro un determinato lasso di tempo, un articolo viene “rifornito” o “gira” nel magazzino.
Ad esempio, un indice di rotazione annuale di 3 suggerisce che l’articolo viene rifornito tre volte nell’arco di un anno.
Questo si traduce in un ciclo in cui, dopo un iniziale carico nel magazzino seguito da uno scarico, si ha un nuovo rifornimento e relativo scarico, culminando in un terzo ciclo di carico e scarico.
Un valore elevato dell’indice di rotazione indica una frequente rotazione delle scorte, mentre un valore basso indica che le scorte tendono a rimanere in magazzino per periodi più lunghi.
Il calcolo dell’indice si basa sul rapporto tra le vendite di un periodo e la giacenza media del magazzino in quello stesso periodo. Ad esempio, un articolo con vendite annuali di 2290 unità e una giacenza media annuale di 257 unità avrà un indice di rotazione di 8,9 (2.290/257= 8.9).
Questo significa che l’articolo viene rinnovato 8,9 volte in un anno.

Punti chiave sul metodo di calcolo:

  • Granularità della media: Nell’esempio, la giacenza media è stata calcolata su base mensile. Tuttavia, se la giacenza cambia settimanalmente o giornalmente, sarebbe opportuno calcolarla su 52 valori settimanali o 365 valori giornalieri rispettivamente.
  • Dati storici o previsionali: Se le previsioni sono affidabili, vanno utilizzate poiché possono indicare tendenze future non visibili nei dati storici.
    Altrimenti, è preferibile utilizzare dati effettivi, rimuovendo eventuali anomalie.
  • Stagionalità: Se vi è una notevole stagionalità nelle vendite, può essere utile calcolare l’indice di rotazione due volte all’anno, considerando solo l’ultimo semestre.
    In questo caso, la giacenza media sarà: 182.5/indice di rotazione semestrale.

L’indice di rotazione rappresenta il tempo medio di permanenza di un articolo in magazzino.
Con un indice di rotazione annuale, il tempo di giacenza medio è 365/Indice di rotazione.
Nel nostro esempio, l’articolo X ha un tempo medio di giacenza di 365/8.9 = 41 giorni.
Questo significa che, in media, l’articolo X rimane in magazzino 41 giorni prima di essere venduto.
Una volta compreso l’indice di rotazione e il suo calcolo, è possibile illustrarne gli utilizzi principali nella gestione delle scorte, negli approvvigionamenti e nella previsione dei costi logistici.

Implicazioni e utilizzi dell’indice

L’indice di rotazione non è solo una metrica, ma una bussola per la strategia logistica:

    • Granularità della media: Nell’esempio, la giacenza media è stata calcolata su base mensile. Tuttavia, se la giacenza cambia settimanalmente o giornalmente, sarebbe opportuno calcolarla su 52 valori settimanali o 365 valori giornalieri rispettivamente.
    • Dati storici o previsionali: Se le previsioni sono affidabili, vanno utilizzate poiché possono indicare tendenze future non visibili nei dati storici.
      Altrimenti, è preferibile utilizzare dati effettivi, rimuovendo eventuali anomalie.
    • Stagionalità: Se vi è una notevole stagionalità nelle vendite, può essere utile calcolare l’indice di rotazione due volte all’anno, considerando solo l’ultimo semestre.
      In questo caso, la giacenza media sarà: 182.5/indice di rotazione semestrale.

L’indice di rotazione rappresenta il tempo medio di permanenza di un articolo in magazzino.
Con un indice di rotazione annuale, il tempo di giacenza medio è 365/Indice di rotazione.
Nel nostro esempio, l’articolo X ha un tempo medio di giacenza di 365/8.9 = 41 giorni.
Questo significa che, in media, l’articolo X rimane in magazzino 41 giorni prima di essere venduto.
Una volta compreso l’indice di rotazione e il suo calcolo, è possibile illustrarne gli utilizzi principali nella gestione delle scorte, negli approvvigionamenti e nella previsione dei costi logistici.

Implicazioni e utilizzi dell’indice

L’indice di rotazione non è solo una metrica, ma una bussola per la strategia logistica:

  1. Gestione degli Stock: L’indice di rotazione può fornire indicazioni importanti per l’analisi degli stock, suggerendo azioni operative per il conteggio fisico e per i controlli di qualità.
  2. Ottimizzazione dei Trasferimenti tra Magazzini: Considerando una situazione in cui un’azienda trasferisce merce in un magazzino esterno, pagando sia affitto che costi di movimentazione.
    La scelta dei prodotti da trasferire dovrebbe basarsi sulla loro velocità di vendita.
    Articoli con un indice di rotazione elevato, o con un tempo di giacenza medio inferiore, dovrebbero essere prioritari per minimizzare i costi.
  3. Organizzazione dell’Area di Stoccaggio: Avere consapevolezza della rotazione di ogni prodotto aiuta nella disposizione ottimale del magazzino.
    Prodotto con:
    – Alta rotazione: Posizionati in aree facilmente accessibili.
    – Bassa rotazione: Allocati in spazi meno accessibili. Questo riduce i tempi e i costi di prelievo, minimizzando anche potenziali danni e errori.
  4. Tempo di Giacenza Media: Questo dato, calcolato rapportando 365 giorni all’indice di rotazione annuale, fornisce informazioni cruciali per la pianificazione spaziale.
    Per esempio, conoscendo il tempo medio di giacenza si può prevedere quando un’area specifica del magazzino si libererà.
  5. Gestione degli Approvvigionamenti: La giacenza media può indicare l’efficienza della catena di approvvigionamento e il grado di dipendenza dai fornitori.
    Giacenze medie elevate suggeriscono costi di gestione più alti, ma una maggiore indipendenza dai fornitori.
    Al contrario, bassi livelli di giacenza indicano una gestione logistica efficiente ma una maggiore dipendenza dai fornitori.
  6. Analisi Indiretta dei Fornitori: Usando l’indice di rotazione, è possibile effettuare stime sulle performance e sulle vendite dei fornitori.
    Queste informazioni possono essere preziose durante le negoziazioni.
  7. Budgeting e Previsioni Costi Logistici: Per un’azienda che gestisce un deposito vicino ai clienti, l’indice di rotazione può aiutare a prevedere le quantità di prodotti da trasferire e, di conseguenza, i costi associati.
    Ad esempio, se un prodotto ha una giacenza media di 45 giorni e uno stock di sicurezza di 1.500 pezzi, si dovrebbero trasferire 12.000 pezzi all’anno.

Conoscere e utilizzare l’indice di rotazione nella gestione logistica è fondamentale per ottimizzare la gestione delle scorteridurre i costi e migliorare l’efficienza complessiva dell’approvvigionamento e dello stoccaggio.

Vuoi conoscere in anteprima le notizie pubblicate su Logisticamente.it?
Ricevi la newsletter gratuita per rimanere aggiornato sulle ultime novità del mondo della logistica





A proposito di Non si può non sapere