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CatNat: rischi sempre meno improbabili.
I Supply Chain Manager devono inserire nelle proprie strategie di gestione del rischio anche delle azioni di risposta ad eventi catastrofali, non necessariamente limitate alle specifica perdita materiale derivante da un sinistro. Nel corso executive, dedicato al tema della logistica, il MIP affronta questi e molti altri aspetti strategici per le aziende che operano nel settore.


Consulenza e Formazione

CatNat: rischi sempre meno improbabili.

30 Agosto 2013

Nei rischi legati al Supply Chain Management, oltre alla prevenzione o mitigazione dei rischi, occorre essere preparati alle azioni necessarie in caso di avvenimento avverso.
Essere preparati significa aver provveduto al corretto trasferimento finanziario/assicurativo, avere un piano di comunicazione durante la gestione della crisi, avere garanzia di business continuity.
I due terzi dei Supply Chain Risk Manager internazionali destinano la maggior parte del proprio budget in azioni volte a pianificare ed eseguire misure di loss prevention, mentre solo un terzo lo bilancia con investimenti per azioni di risposta in caso di eventi critici.

Gli eventi avversi classificati come più importanti sono, nella maggior parte dei casi, i rischi di business come l’interruzione nella fornitura di materie prime.
Al contrario, eventi di grande magnitudo come terremoti, alluvioni, uragani, tsunami, tempeste, eruzioni vulcaniche – che hanno sempre maggior frequenza a livello mondiale – non compaiono nella lista dei rischi più temuti.
Per definizione non è possibile prevedere dove e come un CatNat potrà colpire e con quale magnitudo.
È necessario conoscere perfettamente il diagramma di flusso della Supply Chain, determinando l’importanza di ciascun nodo e la sua vulnerabilità, anche in ordine a questa tipologia di danni, in modo da determinare a priori il loro potenziale impatto finanziario e gestionale, potendo quindi decidere di trasferire consapevolmente le conseguenze economiche generate dall’avverarsi di questi rischi.

Il prossimo 19 settembre, alle ore 18, presso il Politecnico Bovisa, via Lambruschini 4C Building 26, a Milano, si terrà l’evento di presentazione dei percorsi executive dal titolo “La globalizzazione dei rischi: una sfida da affrontare con visione e strumenti adeguati”.
Parteciperanno: Aldo Gebbia, ingegnere, Risk Manager Saipem, Paolo Rubini, Presidente Anra e Risk Manager di Telecom Italia e Walter Albini, ingegnere, Ceo Willis Italia. I condirettori Paolo Trucco e Paolo Lionetti modereranno la tavola rotonda e introdurranno la struttura e i temi dei corsi.





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