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Logistica sostenibile: le sfide e le opportunità per il futuro
Rapporto del Politecnico di Milano: trend green e sfide operative per il settore logistico


Logistica Sostenibile

Logistica sostenibile: le sfide e le opportunità per il futuro

5 Dicembre 2024

Il settore della logistica conto terzi in Italia, con un fatturato stabilizzato a 115 miliardi di euro nel 2023 e una previsione di crescita a 117,8 miliardi nel 2024, affronta un momento cruciale.
Come emerso dalla ricerca dell’Osservatorio Contract Logistics “Gino Marchet” del Politecnico di Milano, l’urgenza di ridurre l’impatto ambientale non è più solo un obbligo morale ma un’opportunità per ottimizzare processi, ridurre costi e migliorare la competitività.

Un dato significativo riguarda la misurazione della CO2 equivalente (CO2e): solo il 49% delle aziende calcola l’impatto ambientale delle proprie attività logistiche e spesso con metodologie poco precise.
Tuttavia, l’adozione di strumenti digitali sta spingendo verso l’uso di dati più accurati, favorendo strategie mirate.

Focus sul trasporto su strada

La logistica su strada, che contribuisce in modo significativo alle emissioni di gas serra, rappresenta uno degli aspetti più critici.
Dal rapporto emerge che l’80% delle aziende committenti è coinvolto in progetti green, un dato in forte crescita rispetto al 13% del 2013.

Le strategie principali includono:

  • ottimizzazione logistica: riduzione dei viaggi a vuoto e miglioramento della saturazione dei mezzi;
  • decarbonizzazione dei veicoli: utilizzo di carburanti alternativi come biodiesel, elettrico e idrogeno.

Un esempio concreto è offerto da Trasporti Romagna, che combina diversi tipi di carburanti con una autoproduzione energetica del 35% tramite pannelli fotovoltaici.

L’efficienza energetica degli immobili logistici

La sostenibilità coinvolge anche gli immobili logistici. Il 43% dell’energia elettrica utilizzata dal campione analizzato proviene da fonti più sostenibili rispetto alla media nazionale. Il 6% dei siti logistici produce energia in loco con pannelli solari, coprendo il 29% del proprio fabbisogno energetico.

Inoltre, cresce l’interesse per soluzioni come:

  • certificazioni green per edifici logistici;
  • rigenerazione di aree brownfield, ex siti industriali con potenziale di riqualificazione;
  • progettazione sostenibile: materiali ecologici e spazi dedicati al benessere dei lavoratori.

Economia circolare: il nuovo paradigma

L’economia circolare si afferma come pilastro del settore, con il 58% delle aziende che utilizza materiali riciclati da altre filiere e il 49% che adotta modelli di riutilizzo interno, percentuale prevista in crescita al 68% nei prossimi anni. In particolare, si registra un aumento delle pratiche di raccolta di imballaggi usati per un loro riutilizzo, favorendo un ciclo virtuoso e riducendo i rifiuti.

Anche il packaging gioca un ruolo chiave, risultando una priorità per molte aziende nella transizione green.

La sfida sociale: attrarre talenti e migliorare le condizioni di lavoro

La logistica affronta una crescente carenza di personale.

Le aziende stanno rispondendo con iniziative mirate a migliorare l’ambiente lavorativo e attrarre nuovi talenti:

  • formazione e crescita professionale: punteggio medio di 7,2 su 10 per i programmi di sviluppo delle competenze.
  • diversità e inclusione: attenzione alla presenza femminile (6,8 su 10) e alla multiculturalità (6,2 su 10).
  • benessere lavorativo: spazi relax e condizioni ambientali migliori nei magazzini.

In parallelo, cresce il numero di aziende che redigono un bilancio di sostenibilità, strumento essenziale per monitorare e comunicare l’impatto sociale delle proprie attività.

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