23 Settembre 2024
Il 13 settembre 2024 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 215 il Decreto n. 208 del 6 agosto 2024 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Questo provvedimento destina 25 milioni di euro per incentivare l’acquisto di veicoli ecologici e tecnologicamente avanzati, con l’obiettivo di rinnovare il parco veicolare delle imprese di autotrasporto per conto di terzi.
Grazie all’impegno di Confartigianato Trasporti, il decreto introduce novità che favoriscono le imprese artigiane e le PMI, facilitando l’accesso agli incentivi.
Destinatari e suddivisione delle risorse
Gli incentivi sono riservati alle imprese di autotrasporto merci regolarmente iscritte al Registro Elettronico Nazionale (REN) e all’Albo degli autotrasportatori.
La dotazione finanziaria è suddivisa in tre aree tecniche:
- Area A: 2,5 milioni di euro per l’acquisto di automezzi ecologici nuovi con massa complessiva pari o superiore a 3,5 tonnellate.
- Area B: 15 milioni di euro per l’acquisto di automezzi nuovi diesel Euro 6 step E, con obbligatoria contestuale rottamazione di veicoli vecchi, di massa complessiva pari o superiore a 3,5 tonnellate.
- Area C: 7,5 milioni di euro per l’acquisto di rimorchi o semirimorchi adibiti al trasporto combinato ferroviario o dotati di ganci nave per il trasporto combinato marittimo.
Tipologie di investimenti finanziabili
Per ciascuna area tecnica sono finanziabili specifiche tipologie di investimenti:
- Veicoli a trazione alternativa: acquisto di veicoli ibridi (diesel/elettrico), elettrici, a metano compresso (CNG) o a gas naturale liquefatto (LNG/GNL).
I contributi variano da 4.000 a 24.000 euro, con un bonus aggiuntivo di 1.000 euro in caso di rottamazione contestuale di un veicolo obsoleto;
- Veicoli diesel Euro 6 step E: acquisto di veicoli nuovi con massa pari o superiore a 7 tonnellate, con obbligo di rottamazione contestuale di un veicolo vecchio.
I contributi vanno da 7.000 a 14.000 euro.
Se il veicolo rottamato è di classe Euro IV o inferiore, le domande hanno priorità e i contributi sono:
- 14.000 euro per veicoli con massa superiore a 7 tonnellate e fino a 16 tonnellate;
- 30.000 euro per veicoli con massa superiore a 16 tonnellate.
- Veicoli commerciali leggeri Euro 6 step E: per veicoli con massa tra 3,5 e 7 tonnellate, con rottamazione contestuale, il contributo è di 3.000 euro.
Se il veicolo rottamato è di classe Euro IV o inferiore, il contributo aumenta a 6.000 euro, fino all’esaurimento di un tetto complessivo di 5 milioni di euro all’interno dell’area B.
Rimorchi, semirimorchi e altri equipaggiamenti
Gli incentivi includono anche:
- Rimorchi e semirimorchi: adibiti al trasporto combinato ferroviario (normativa UIC 596-5) o dotati di ganci nave per il trasporto combinato marittimo (normativa IMO), equipaggiati con almeno uno dei dispositivi innovativi elencati più avanti.
- Equipaggiamenti specifici: per veicoli superiori a 7 tonnellate allestiti per trasporti in regime ATP.
- Contenitori intermodali: ISO tank da 20 ft o swap body da 22-24 ft per il trasporto di liquidi pericolosi, conformi alle norme ASME, ISO, CSC e ADR.
- Dispositivi di riconversione: per trasformare veicoli fino a 3,5 tonnellate in veicoli elettrici, con un contributo pari al 40% dei costi ammissibili, fino a un massimo di 2.000 euro.
Maggiorazioni per PMI e limiti di spesa
I contributi per l’acquisto di automezzi sono aumentati del 10% per le piccole e medie imprese che ne fanno richiesta.
Ogni impresa può presentare una sola domanda per periodo, includendo diversi tipi di investimento, con un limite massimo di 550.000 euro.
I beni acquistati devono restare nella disponibilità dell’impresa fino al 30 giugno 2028 e non possono essere venduti o dati in locazione, pena la revoca del contributo.
Tempistiche e presentazione delle domande
Sono ammissibili agli incentivi gli acquisti effettuati a partire dal 13 settembre 2024, data di pubblicazione del decreto.
Un successivo decreto ministeriale definirà modalità e termini per la presentazione delle domande, che saranno comunicate tempestivamente alle imprese interessate.
Elenco dei dispositivi innovativi per rimorchi e semirimorchi
Per accedere ai contributi, i rimorchi e semirimorchi devono essere equipaggiati con almeno uno dei seguenti dispositivi:
- Spoiler laterali: conformi al Regolamento UE n. 1230 su masse e dimensioni;
- Appendici aerodinamiche posteriori;
- Sistemi EBS per la distribuzione del carico sugli assali;
- Sistemi elettronici per l’ottimizzazione del consumo d’aria dell’impianto pneumatico;
- Telematica indipendente collegata all’EBS per monitorare efficienza e geolocalizzazione;
- Sistemi EBS per l’ausilio in sterzata;
- Sistemi elettronici di controllo dell’usura delle pastiglie freno;
- Sistemi elettronici di controllo dell’altezza del tetto o assetto di marcia automatico per migliorare l’aerodinamica;
- Dispositivi EBS per il monitoraggio dell’inclinazione laterale durante le operazioni di scarico.
Opportunità per le imprese di autotrasporto
Questo pacchetto di incentivi rappresenta una significativa opportunità per le imprese di autotrasporto conto terzi che intendono modernizzare la propria flotta, migliorando efficienza e sostenibilità.
Le aziende sono invitate a prepararsi per la presentazione delle domande, prestando particolare attenzione ai requisiti e alle specifiche tecniche previste dal decreto.
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