28 Agosto 2024

Il Porto di La Spezia, insieme a Marina di Carrara, continua a distinguersi nel panorama logistico italiano, confermandosi al secondo posto per l’IVA generata dal traffico merci, con una quota del 13%.
Questo risultato, reso possibile grazie a un aumento del 15% dei diritti portuali rispetto all’anno precedente, ha contribuito a migliorare significativamente i saldi di gestione dell’Autorità di Sistema Portuale (AdSP) del Mar Ligure Orientale.

Finanziamenti e investimenti strategici

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha riconosciuto questo successo, erogando oltre 4,2 milioni di euro all’AdSP.
Questi fondi sono fondamentali per supportare i futuri investimenti previsti per il 2024, che ammontano a circa 164 milioni di euro, con 30 milioni di euro provenienti da privati.
Tale solidità economica ha permesso all’ente di recuperare credibilità sui mercati internazionali, un aspetto essenziale in un contesto globale incerto.

Prospettive future per la logistica italiana

Il Porto di La Spezia non solo contribuisce significativamente all’economia locale, ma rappresenta anche un esempio di eccellenza nella gestione portuale a livello nazionale.
Con il continuo aumento del traffico merci e un solido piano di investimenti, il porto è destinato a rafforzare ulteriormente la sua posizione di rilievo nel settore logistico italiano.

L’AdSP del Mar Ligure Orientale si prepara dunque a un 2024 promettente, con l’obiettivo di consolidare i successi ottenuti e di affrontare le nuove sfide del mercato globale con fiducia e determinazione.

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