All’interporto di Prato è stato presentato un drone capace di consegnare pacchi.
Si tratta di un progetto di logistica last mile sviluppato dalla d-flight partecipata del gruppo Enav che ha scelto il polo di Gonfienti per sperimentare le azioni di regolamentazione d’accesso nello spazio aereo dei droni.
Il progetto è quello avviare un collegamento tra l’Interporto e la Vallata, il tutto sfruttando il corso del fiume Bisenzio.
In questo modo il fiume diventerebbe una sorta di autostrada dei droni, veicoli in grado di consegnare pacchi di massimo 7 chili direttamente a Vaiano.
Il viaggio dei droni verrà controllato da remoto evitando l’afflusso di furgoni e corrieri sulla strada 325, da anni al centro di file, lavori e polemiche di residenti e automobilisti.
Roberto Maldacea, Senior Partner per l’innovazione tecnologica e la I-mobility dell’Interporto di Prato, ha dichiarato: “I tanti partner già operativi nel nostro progetto ci accompagneranno nella missione di decarbonizzazione e digitalizzazione, rendendo l’Interporto un hub sperimentale d’eccellenza a livello nazionale.
La digitalizzazione, la transizione energetica e i temi associati alla mobilità delle persone e delle merci, anche dell’ultimo miglio, rappresentano oramai un unicum imprescindibile per chi opera nel settore della logistica e non solo”.
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