21 Luglio 2022
Le catene di approvvigionamento “interrotte” sono una notizia da prima pagina.
Mentre i media mainstream continuano la loro consueta copertura, è chiaro che il trasporto e la logistica sono sotto i riflettori come mai prima d’ora.
Il settore della logistica ha dovuto affrontare sfide senza precedenti durante la pandemia di Covid-19 e la sua continua ripresa.
Le 5 sfide cruciali per il futuro del settore e le relative soluzioni
- Pianificazione per carenze di capacità di carico e di manodopera
La carenza di capacità di capacità di carico per il trasporto di container non mostra segni di interruzione per il 2022. A questa si aggiunge la carenza di manodopera che ha intensificato la sfida. La carenza di manodopera va oltre i lavoratori nei porti. I conducenti di camion vanno in pensione a tassi senza precedenti, rendendo l’approvvigionamento dei vettori più difficile che mai. I problemi di lavoro persistono anche più in alto nell’organigramma, inizia a mancare personale nelle posizioni chiave all’interno delle operazioni di approvvigionamento e supply chain che stanno spingendo sempre più le aziende a fare molto affidamento sulle tecnologie e sull’automazione. Da questo punto di vista il giusto strumento digitale per l’approvvigionamento di merci può aiutare enormemente le aziende nella lotta alla carenza di capacità di carico e di manodopera.
- Risparmiare denaro per rispondere all’aumento dei costi di trasporto
Nell’ultimo anno, i costi di trasporto sono aumentati in tutte le modalità, in molti casi di oltre il 20%. I prezzi elevati del carburante non hanno aiutato la situazione. Né la mancanza di camionisti. Né l’inflazione. Se i gestori della catena di approvvigionamento riescono a trovare un modo per tagliare i costi nella supply chain, questo si traduce in un vantaggio significativo rispetto al mercato (ad esempio, saranno in grado di superare i concorrenti che hanno aumentato i prezzi a causa dell’inflazione). La soluzione alla sfida dell’aumento dei costi di trasporto inizia con il processo di approvvigionamento del trasporto. Le aziende controllano i loro profitti ottenendo le migliori tariffe di trasporto e i dati che lo dimostrano. Ma tagliare i costi va oltre l’approvvigionamento. Le parti interessate della supply chain possono risparmiare sui costi durante l’intero ciclo di trasporto end-to-end, anche in questo caso la tecnologia offre un notevole aiuto.
- Gestire network sempre più complessi
Strettamente correlato alla sfida dell’aumento dei costi è l’aumento della complessità del network. Con reti complesse arrivano sfide complesse. I costi crescono e, senza una crescita simultanea della visibilità, tali costi possono essere difficili da identificare, per non parlare di ridurli. Le soluzioni iniziano con la digitalizzazione. Le soluzioni digitali per la gestione dei trasporti end-to-end possono trasformare network disgiunti in ecosistemi connessi. Le aziende dovrebbero anche valorizzare il ruolo del reshoring e della ristrutturazione di network complessi come parte della loro strategia.
- Mettere in atto i piani ESG
Proprio come le supply chain interrotte hanno dominato i titoli dei giornali recenti, anche l’impatto del cambiamento climatico e l’evoluzione dei piani per contrastarlo rappresentano un argomento sempre al centro dell’attenzione. L’anno passato ha segnato sia la pubblicazione del rapporto “Code Red” dell’IPCC che la conferenza COP26, che hanno entrambi segnalato che:
- La situazione è critica;
- Sono in arrivo regolamenti più severi.
Le aziende che sono state più lente nell’adottare pratiche sostenibili dal punto di vista ambientale dovranno aumentare i loro sforzi o affrontare le conseguenze dovute all’arrivo di nuove tassazioni sulle emissioni di CO2. Ma le pressioni normative sono solo una parte del quadro. Secondo Gartner, le aziende “riferiscono che la pressione per investire nella strategia di sostenibilità proviene da clienti (63%), investitori (48%) e autorità di regolamentazione (46%) in aree che includono la riduzione delle emissioni di gas serra e i rifiuti di imballaggio”. Entro i 2022 le aziende leader dovranno trasformare gli obiettivi ESG in azioni ESG, ciò significa implementare le seguenti soluzioni il più rapidamente possibile:
- Rispondere alle crescenti pressioni dei consumatori e ai riflettori dei media
La pressione dei consumatori ha già una grande influenza sulle catene di approvvigionamento del commercio al dettaglio e dei beni di largo consumo. E l’anno scorso abbiamo visto come la crescente domanda dei consumatori stesse rimodellando le catene di approvvigionamento per l’industria farmaceutica. Nel futuro questa tendenza continuerà per altri settori. I consumatori si stanno abituando alla velocità di consegna e alla comodità del servizio che possono eguagliare Amazon. Per soddisfare le richieste dei consumatori sarà necessario un pensiero agile e, in molti casi, una ristrutturazione della catena di approvvigionamento. La soluzione a questa sfida varierà in base al settore. Tuttavia, il ruolo della tecnologia sarà cruciale nella costruzione di agilità e controllo mentre le catene di approvvigionamento si ristrutturano per soddisfare le richieste dei consumatori.
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