Il trasporto intermodale offre notevoli vantaggi, primo fra tutti permette di abbassare i costi del trasporto, ma per sfruttarlo al meglio è necessario avere le competenze necessarie a pianificare tutto con attenzione.
Attivare quanto prima questa transizione, passando dal trasporto solo su gomma a quello intermodale, offre un vantaggio competitivo non trascurabile, soprattutto se si pensa a quanto stabilito dall’Unione europea.
Entro il 2030, secondo il piano dell’UE, il 30% della quota modale di trasporto merci su percorrenze superiori a 300 km dovrà essere trasferito su rotaie o sul mare.
Una quota che dovrà arrivare al 50% entro il 2050.
Tra i vantaggi dell’intermodalità, oltre al risparmio sul prezzo del carburante, troviamo un maggiore forza della catena di produzione, un modo per contrastare la carenza di autisti e una diminuzione delle emissioni dannose per l’ambiente.
Le macro-tematiche principali in cui formarsi sono quattro:
È cruciale essere pronti ed anticipare i tempi per dare una vision innovativa e futuribile alla propria azienda verso una dimensione sempre più sostenibile, dal punto di vista economico, ambientale e sociale.
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