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Sicurezza logistica: al via un progetto che coinvolge l’Interporto di Bologna
È stato attivato un progetto sulla sicurezza logistica, finanziato da un bando dell’Emilia-Romagna per ridurre il rischio di incidenti sul lavoro nel sito di Interporto Bologna. Ecco i dettagli


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Sicurezza logistica: al via un progetto che coinvolge l’Interporto di Bologna

22 Marzo 2022

È stato attivato, all’interno del bando “Laboratori territoriali per l’innovazione e la sostenibilità delle imprese 2022-2023” voluto dalla Regione Emilia-Romagna, un progetto sulla sicurezza logistica per ridurre il rischio di incidenti sul lavoro nel sito di Interporto Bologna.
Il progetto vede il coinvolgimento dell’azienda Due Torri S.p.A., di Clust-ER Innovazione nei Servizi e di MISTER Smart Innovation s.c.r.l. del Tecnopolo Bologna CNR.

Al centro del progetto lo studio dell’Interporto Bologna, un’area che si estende su ottocentomia metri quadrati di capannoni e conta centotrenta aziende per un totale di cinquemila addetti e oltre cinquemila veicoli merci/giorno.

Si tratta di un’area interportuale che rappresenta un ecosistema straordinario di flussi di merci e persone che dà luogo a problemi di sicurezza per chi opera all’interno degli spazi di lavoro, creando anche un forte impatto ambientale.

L’obiettivo principale del progetto è quello di sviluppare soluzioni di logistica innovativa che migliorino le funzionalità dell’Interporto e di tutte le aziende che lavorano all’interno dello stesso.

L’utilizzo di nuove tecnologie innovative per migliorare la mobilità logistica nell’Interporto di Bologna

Vincenzo Colla, assessore regionale allo Sviluppo economico, ha dichiarato: “La proposta progettuale che coinvolge l’Interporto di Bologna è un’azione pilota per la sicurezza nella mobilità logistica dove le nuove tecnologie possono diventare fattore fondamentale nella prevenzione degli infortuni e nella gestione dei flussi.
La sperimentazione che vogliamo sostenere ci permetterà di creare buone pratiche per lo sviluppo sostenibile, a partire da luoghi che oggi presentano particolari criticità.
Una risposta di innovazione che, come Regione Emilia-Romagna, vogliamo trovare insieme ai territori, mettendo in rete Enti Locali, imprese, Clust-ER, centri per l’innovazione e università”.

Sergio Lo Giudice, Capo di gabinetto metropolitano e delegato al Lavoro, ha sottolineato come: “La sicurezza sul lavoro è un requisito base per rendere migliore e più dignitosa la condizione di chi lavora all’Interporto e il nostro impegno in questo senso vuole essere massimo.
Questo studio ci consentirà di programmare azioni puntuali, affinché si possa ridurre al minimo il rischio di incidenti sul lavoro”.

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