Le merci della Cina ora arrivano in Italia in 30 giorni grazie a un collegamento ferroviario. La nuova tratta nasce grazie alla partnership tra ISC Intermodal e ITS Transit.
Il viaggio tra la città cinese di Shunde e l’interporto di Nola, lungo 9.060 km, avviene in trenta giorni utilizzando solo il treno.
l trasporto prima di arrivare nell’interporto di Nola compirà alcune tappe presso gli hub di Kaliningrad (Russia), Rostock (Germania) e Verona (Interterminal).
Un servizio di trasporto transfrontaliero innovativo che permette alle merci che escono delle industrie di Shunde di essere immediatamente caricate su un treno diretto all’Italia senza la necessità di tappe intermedie.
Il servizio innovativo permette ai clienti tanti vantaggi operativi, primo tra tutti il servizio di sdoganamento in importazione presso la dogana di Nola oltre alla riduzione di danneggiamenti alla merce.
Importante poi l’impatto che i viaggi in treno hanno sulla riduzione delle emissioni nocive, più trasporti ferroviari infatti si traducono in meno camion sulle strade e una riduzione significativa delle emissioni di CO2.
Ecotransit ha valutato che la nuova tratta ferroviaria Cina-Italia ridurrà le emissioni di co2 del 20%, un percentuale non trascurabile.
Questo nuovo servizio preso l’interporto di Nola si inserisce in un progetto più ampio che ha come obiettivo finale quello di rendere il polo di Nola sempre più attrattivo riuscendo ad attirare nuovi player del mondo logistica, servizi e light industrial.
L’interporto di Nola negli ultimi anni ha potenziato gli investimenti in AI e automazione puntando molto trasporto ferroviario merci e l’intermodalità.