Il MECSPE ha ricevuto la notizia della chiusura a pochi giorni dall’inizio ufficiale. Anche se in un primo momento il premier Conte aveva escluso la chiusura delle fiere internazionali con il DPCM del 24 ottobre è stata sancito il fermo ufficiale.

Un colpo duro per il MECSPE che doveva prende il via il 29 ottobre. La 19° edizione del MECSPE, nonostante i limiti dovuti all’emergenza sanitaria in corso, era pronta in tutto il suo splendore.
La fiera si sarebbe dovuta estendere su una superficie espositiva di 60.000 mq, in sei padiglioni, e avrebbe ospitato oltre 1.350 aziende.

Quest’anno era prevista un’area di 2.000 mq di Gamification composta da “La fabbrica senza limiti”, 12 saloni tematici e 77 iniziative speciali. Una fiera davvero importante che tra i vari saloni aveva uno dedicato alla logistica con una particolare attenzione a tematiche quali:

• Confezionamento,
• Imballaggio,
• Movimentazione,
• Material handling,
• Lean manufacturing,
• Software gestionale di magazzino,
• Supply chain management,
• Sistemi di Sicurezza,
• DPI,
• Terziarizzazione.

La fiera si pone da anni come un punto importante di scambio di nuove tecnologie, soluzioni per tutte le filiere produttive oltre a un momento unico per fare scambi commerciali e ordinativi.
L’edizione di quest’anno sarebbe stata l’ultima realizzata nel polo fieristico di Parma, dal 2021 MECSPE proseguirà il proprio percorso internazionale trasferendosi nel quartiere fieristico di BolognaFiere.