Con l’arrivo della pandemia Coronavirsu e il successivo periodo di lockdown, sono state molte le aziende che hanno accusato il colpo.
Pur continuando a mantenere attiva il proprio operato, anche i settori della logistica e dei trasporti hanno subito un duro attacco.
Ma quali sono stati gli effetti del Covid-19 sul trasporto merci? Quali sono i danni economici relativi alle conseguenze della crisi avvenuta nel nostro Paese e nel mondo?
A queste e molte altre domande ha risposto il Centro Studi Fedespedi, realizzando un report contenente l’analisi svolta sull’impatto che ha avuto il Covid-19 sul trasporto merci, focalizzando l’attenzione su trasporto marittimo e cargo aereo.
Sulla base dei dati riportati dall’ultimo World Economic Outlook del Fondo Monetario Internazionale (FMI), il documento che stima e prevede la situazione mondiale del 2020 post emergenza Coronavirus, emerge che: la performance peggiore è quella prevista per l’Unione europea con un -8,3% di Pil nel 2020.
Le conseguenze economiche della pandemia sono ben visibili per l’Europa già nei primi tre mesi dell’anno.
Secondo i dati diffusi da Eurostat sul primo trimestre, il Pil dell’Unione europea ha registrato un -2,6% rispetto al primo trimestre del 2019.
Per l’Italia invece, uno dei primi paesi coinvolti nell’emergenza, nell’Outlook del FMI è stimata una contrazione del 12,8% del Pil, il dato più basso a livello globale.
Secondo i dati dell’Istat, l’Italia ha registrato nei mesi di maggio e giugno un miglioramento dell’economia, soprattutto grazie alla vendita al dettaglio, alla crescita della produzione industriale e alla riapertura delle attività.
Gravi ripercussioni sono state registrate per il commercio internazionale: il commercio italiano con i Paesi Extra Ue nei primi 5 mesi del 2020 ha subito una forte contrazione: -16,8% per l’export, -19,2% per l’import.
Questo ha purtroppo causato un impatto negativo sia sul traffico container sia sul settore del cargo aereo.